Cancro del Fegato: Sintomi, Cause e Trattamenti Attuali

Il cancro del fegato è un tipo di cancro che origina nel fegato. Sebbene alcuni tumori possano svilupparsi in altre aree e diffondersi al fegato, solo i tumori che iniziano nel fegato sono classificati come cancro al fegato.

Il fegato, situato sotto il polmone destro e protetto dalla gabbia toracica, è uno degli organi più grandi e vitali del corpo umano. Svolge funzioni cruciali, tra cui la disintossicazione del sangue e la produzione di bile, essenziale per la digestione.

Il cancro del fegato è in gran parte rappresentato da tumori maligni che si sviluppano nel fegato stesso.

Negli Stati Uniti, circa 22.000 uomini e 9.000 donne ricevono ogni anno una diagnosi di cancro al fegato, con circa 17.000 uomini e 8.000 donne che perdono la vita a causa di questa malattia.

Fatti veloci sul cancro del fegato

  • Il cancro al fegato ha un basso tasso di sopravvivenza.
  • I principali fattori di rischio includono l’eccessivo consumo di alcol, le infezioni da epatite e il diabete.
  • I sintomi di solito non si manifestano fino a quando il cancro non è in uno stadio avanzato.
  • Le opzioni terapeutiche per il cancro del fegato comprendono chirurgia e trapianto di fegato.

Sintomi

Rappresentazione 3D del fegato

I segni e i sintomi del cancro del fegato tendono a rimanere silenziosi fino a quando la malattia non raggiunge uno stadio avanzato.

Il cancro del fegato può causare diversi effetti, tra cui:

  • itterizia
  • dolore addominale
  • perdita di peso inspiegabile
  • ingrossamento del fegato
  • fatica
  • nausea
  • vomito
  • mal di schiena
  • prurito
  • febbre

Fasi

La stadiazione di un tumore è fondamentale per indirizzare il percorso terapeutico.

Il cancro del fegato è classificato in quattro stadi:

  • Stadio I: il tumore è localizzato nel fegato e non si è diffuso ad altri organi.
  • Stadio II: ci possono essere molti piccoli tumori confinati nel fegato o un tumore che ha invaso un vaso sanguigno.
  • Stadio III: ci sono tumori di grandi dimensioni o un tumore che ha colpito i principali vasi sanguigni; la cistifellea potrebbe essere coinvolta.
  • Stadio IV: il tumore ha metastatizzato, diffondendosi ad altre parti del corpo.

Dopo aver determinato lo stadio, può essere avviato un piano di trattamento.

Trattamento

Per i pazienti con cancro al fegato in fase iniziale, la chirurgia che rimuove completamente i tumori è l’unica opzione che può portare a una guarigione.

Le opzioni chirurgiche includono:

Epatectomia parziale

Quando il tumore è contenuto e di dimensioni ridotte, può essere possibile rimuovere solo la parte affetta del fegato.

Tuttavia, negli Stati Uniti, molti pazienti con cancro al fegato presentano cirrosi, il che significa che l’epatectomia deve conservare sufficiente tessuto sano per garantire il corretto funzionamento del fegato dopo l’intervento.

Durante l’intervento, potrebbe essere deciso che non ci sono condizioni idonee per procedere, e l’operazione potrebbe essere interrotta se il rischio per il paziente è ritenuto eccessivo.

L’epatectomia parziale è riservata a pazienti con fegato altrimenti sano. Questa procedura non è sempre un’opzione, specialmente quando il cancro si è diffuso ad altre parti del fegato o ad altri organi.

L’intervento di questa portata può comportare emorragie, problemi di coagulazione e infezioni.

Trapianto di fegato

I candidati per un trapianto di fegato non devono avere tumori di dimensioni superiori ai 5 cm o più tumori che superano i 3 cm. Il rischio di recidiva del cancro è considerato troppo elevato per giustificare un intervento così complesso se il tumore è più grande.

Con un trapianto di successo, il rischio di recidiva del cancro è notevolmente ridotto e la funzione epatica può essere ripristinata.

Tuttavia, il sistema immunitario può rigettare il nuovo organo, considerandolo un corpo estraneo, e ci sono limitate opportunità di effettuare trapianti. Ogni anno, solo circa 6.500 fegati sono disponibili, e molti sono destinati a trattare altre patologie oltre al cancro al fegato.

I farmaci immunosoppressori necessari per accettare un nuovo fegato possono aumentare il rischio di gravi infezioni e, in alcuni casi, anche di diffusione di metastasi.

Trattamento dei tumori incurabili

Il cancro al fegato avanzato presenta un tasso di sopravvivenza estremamente basso. Tuttavia, ci sono strategie che un team medico può adottare per gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia.

  • Terapia ablativa: sostanze come alcool vengono iniettate direttamente nel tumore, insieme a tecnologie come laser e onde radio.
  • Radioterapia: la radiazione viene diretta contro i tumori per eliminarne una parte significativa. I pazienti possono sperimentare effetti collaterali come nausea e affaticamento.
  • Chemioterapia: farmaci vengono iniettati nel fegato per distruggere le cellule tumorali. Nella chemioembolizzazione, il flusso sanguigno al tumore viene bloccato e i farmaci antitumorali vengono somministrati direttamente.
  • Partecipazione a studi clinici: quando le ricerche raggiungono la fase umana, si parla di studi clinici. È consigliabile consultare il proprio medico per informazioni su eventuali studi disponibili.

Le strategie terapeutiche variano in base al tipo specifico di tumore al fegato.

Le cause

Rappresentazione di malattie epatiche

La causa esatta del cancro al fegato rimane sconosciuta.

Tuttavia, la maggior parte dei casi è associata alla cicatrizzazione del fegato, nota come cirrosi.

Secondo l’American Cancer Society, l’epatite C è la causa più prevalente di cancro al fegato negli Stati Uniti.

Le persone con epatite B o C presentano un rischio notevolmente aumentato di sviluppare cancro al fegato, poiché entrambe le forme possono causare cirrosi.

Alcune malattie epatiche ereditarie, come l’emocromatosi, possono anch’esse contribuire alla cirrosi e aumentare il rischio di cancro al fegato.

Altri fattori di rischio comprendono:

Diabete di tipo 2: le persone con diabete, soprattutto se affette anche da epatite o se consumano regolarmente alcol in eccesso, hanno una probabilità maggiore di sviluppare un cancro al fegato.

Storia familiare: se un familiare diretto ha avuto cancro al fegato, il rischio di sviluppare la malattia aumenta.

Consumo eccessivo di alcol: il consumo regolare e in grandi quantità di alcol è una delle principali cause di cirrosi.

Esposizione prolungata ad aflatossine: queste sostanze, prodotte da funghi, possono trovarsi in alimenti come grano ammuffito e arachidi. Il rischio di cancro al fegato aumenta con l’esposizione prolungata, sebbene sia meno comune nei paesi industrializzati.

Bassa immunità: le persone con un sistema immunitario compromesso, come quelle affette da HIV/AIDS, hanno un rischio cinque volte maggiore di sviluppare cancro al fegato.

Obesità: essere in sovrappeso aumenta il rischio di sviluppare vari tumori, incluso il cancro al fegato.

Sesso: la prevalenza di cancro al fegato è maggiore nei maschi, spesso a causa di abitudini di vita come il fumo e il consumo di alcol.

Fumo: le persone con epatite B o C che fumano hanno un rischio maggiore di cancro al fegato.

Arsenico: l’esposizione a pozzi d’acqua con livelli nocivi di arsenico aumenta il rischio di diversi tumori, incluso il cancro al fegato.

Gli individui ad alto rischio di cancro al fegato dovrebbero sottoporsi a controlli regolari. La diagnosi precoce è cruciale, poiché i sintomi possono essere lievi o assenti.

Ciò include le persone con epatite B e C, i pazienti con cirrosi correlata all’alcol e coloro che soffrono di emocromatosi.

Prospettiva

Le prospettive per il cancro al fegato sono generalmente sfavorevoli, poiché spesso viene diagnosticato in fase avanzata, quando si è già diffuso ad altri organi.

Il tasso di sopravvivenza diminuisce man mano che la malattia progredisce verso lo stadio IV. I pazienti diagnosticati in fase iniziale hanno un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 31%, mentre in stadi avanzati questo può scendere a meno del 3%.

Il trattamento per il cancro al fegato comporta spesso interventi chirurgici complessi e rischi significativi di complicanze, che possono influenzare ulteriormente le prospettive del paziente.

Diagnosi

Una diagnosi precoce del cancro al fegato migliora significativamente le probabilità di sopravvivenza.

Il medico inizialmente raccoglierà informazioni sulla storia medica per identificare potenziali fattori di rischio. Seguirà un esame fisico mirato alla ricerca di gonfiori addominali o ingiallimento della sclera, che sono indicatori di problematiche epatiche.

Se il medico sospetta un cancro al fegato, procederà con ulteriori esami, tra cui:

  • Esami del sangue: per valutare la coagulazione, i livelli di sostanze nel sangue e la conta ematica.
  • Test per epatite virale: per verificare la presenza di epatite B e C.
  • Scansioni di imaging: come risonanza magnetica o TAC, per valutare dimensioni e diffusione del tumore.
  • Biopsia: prelievo di un piccolo campione di tessuto tumorale per analisi.
  • Laparoscopia: procedura ambulatoriale che consente al medico di osservare il fegato tramite un tubo con fotocamera.

Una volta valutato stadio, posizione e tipo di tumore, il medico può determinare le opzioni terapeutiche più sicure ed efficaci.

Prevenzione

Il cancro del fegato è una patologia seria con un basso tasso di sopravvivenza. È fondamentale adottare misure preventive per ridurre il rischio e facilitare una diagnosi precoce.

Sebbene non sia possibile prevenire completamente il cancro al fegato, alcune misure possono aiutare a ridurre il rischio:

Uomo che consuma alcol

Consumo moderato di alcol: l’assunzione regolare di elevate quantità di alcol aumenta il rischio di cirrosi, e quindi di cancro al fegato. Limitare o eliminare il consumo di alcol può ridurre significativamente il rischio.

Limitare l’uso del tabacco è un’altra strategia efficace per prevenire il cancro al fegato e altre neoplasie.

Vaccinazione contro l’epatite B: le seguenti categorie di persone dovrebbero considerare la vaccinazione:

  • Persone con dipendenze da droghe che condividono aghi
  • Individui che hanno rapporti sessuali non protetti con partner a rischio di epatite B
  • Professionisti sanitari, come infermieri e medici, esposti a rischio maggiore di infezione
  • Viaggiatori in aree ad alta prevalenza di epatite B

Attualmente non esiste un vaccino per l’epatite C, ma l’uso del preservativo durante i rapporti sessuali può aiutare a ridurre il rischio di infezione.

Mantenere un peso corporeo sano: poiché l’obesità è un fattore di rischio significativo, gestire il peso e mantenere uno stile di vita attivo sono cruciali per ridurre il rischio di cancro al fegato.

Trattamento delle condizioni predisponenti: malattie come il diabete e l’emocromatosi possono aumentare il rischio di cancro al fegato. Affrontare queste condizioni può contribuire a ridurre le complicanze associate.

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