Disturbo Funzionale Neurologico: Sintomi, Cause e Trattamento

Il disturbo funzionale dei sintomi neurologici, noto anche come disturbo della conversione, si presenta come una condizione complessa in cui i pazienti manifestano sintomi neurologici fisici, ma senza evidenti problemi strutturali nel sistema nervoso. La causa precisa di questo disturbo non è completamente compresa, anche se lo stress gioca un ruolo significativo. Recenti ricerche hanno messo in luce l’importanza della connessione mente-corpo, suggerendo che fattori psicologici possono influenzare profondamente la manifestazione fisica dei sintomi.

Secondo l’Organizzazione Nazionale per i Disturbi Rari, si stima che il disturbo funzionale dei sintomi neurologici (FND) si verifichi in 14-22 casi ogni 100.000 persone. Mentre può colpire anche i bambini, la FND è più frequentemente osservata tra adolescenti e adulti. Studi recenti indicano che le persone che vivono in ambienti rurali o che appartengono a contesti militari potrebbero essere a maggior rischio di sviluppare questa condizione rispetto ad altri gruppi.

Sintomi

Giovane con sintomi neurologici non spiegati

Le persone affette da FND sperimentano vari sintomi fisici che, sebbene reali, non hanno alcuna causa fisica identificabile. Questi sintomi sono spesso correlati a crisi emotive o psicologiche. È cruciale notare che chi soffre di FND non ha il controllo sui sintomi e non li manifesta in modo consapevole.

I segni e i sintomi tipici della FND includono:

  • sordità o difficoltà uditive
  • difficoltà di concentrazione
  • difficoltà a deglutire
  • fatica
  • movimento alterato
  • mancanza di reattività
  • perdita di equilibrio
  • perdita dei sensi, come l’olfatto o il tatto
  • problemi di memoria
  • intorpidimento
  • dolore ai muscoli, alla pelle o alle articolazioni
  • paralisi
  • convulsioni
  • problemi di linguaggio
  • sensazioni di formicolio nella pelle
  • tremori
  • contrazioni
  • problemi di visione
  • debolezza

Durata e gravità del sintomo

I sintomi della FND possono variare nel tempo e nella loro intensità, con alcuni che si alternano e altri che possono persistere per periodi prolungati. Nella maggior parte dei casi, i sintomi tendono a risolversi in tempi relativamente brevi. Tuttavia, in alcune persone, possono durare mesi o addirittura anni, influenzando negativamente la capacità di lavorare e di svolgere le normali attività quotidiane. FND Hope, un’organizzazione di supporto per pazienti, sottolinea che i sintomi della FND possono essere altrettanto debilitanti quanto quelli di condizioni come la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson.

Le cause

La causa esatta della FND rimane sconosciuta. Una delle ipotesi più accreditate suggerisce che il FND possa derivare da un «conflitto interno», in cui il corpo tenta di trovare una soluzione a uno stress emotivo o psicologico. Ad esempio, una persona che lotta contro impulsi violenti potrebbe sviluppare intorpidimento alle estremità come meccanismo di difesa.

Tuttavia, è importante notare che non tutte le persone con FND presentano evidenti segni di stress o depressione. Recenti studi hanno evidenziato che le persone con FND mostrano una diminuita connettività funzionale in specifiche aree del cervello, quelle responsabili del controllo dei movimenti e dei sensi, suggerendo una mancanza di controllo corporeo in relazione ai movimenti o alle azioni fisiche.

Fattori di rischio

Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare FND, tra cui:

  • disturbi dissociativi
  • disturbi della personalità
  • eventi di vita stressanti
  • traumi infantili
  • storia familiare di FND

Diagnosi

Psichiatra durante una valutazione clinica

La diagnosi della FND può richiedere tempo, poiché i sintomi non sono causati da una condizione fisica evidente e possono imitare quelli di molte altre malattie. È fondamentale che i medici non diagnosticano la FND semplicemente in base all’esclusione di altre condizioni tramite test negativi. Spesso, sia un neurologo che uno psichiatra collaborano per arrivare a una diagnosi accurata. Il neurologo esclude condizioni neurologiche sottostanti, mentre lo psichiatra considera altre cause psicologiche.

Sebbene non esista un test standard specifico per la FND, i test comunemente utilizzati per la diagnosi includono:

Una valutazione della salute e un esame fisico

Il medico raccoglierà informazioni sui sintomi, fattori di stress e la storia medica. Potrebbero anche essere condotti test funzionali per verificare i riflessi, l’equilibrio e i movimenti fisici.

Test di imaging

Radiografie e risonanze magnetiche possono rivelare eventuali lesioni cerebrali o anomalie neurologiche. Le scansioni EEG (elettroencefalogramma) possono tracciare l’attività elettrica cerebrale, utile per identificare problemi come l’epilessia.

Criteri DSM

Un psichiatra utilizzerà i criteri diagnostici del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) per confermare la diagnosi. Per essere diagnosticati con FND, i pazienti devono:

  • presentare sintomi che influenzano il movimento o i sensi, al di fuori del loro controllo cosciente
  • non attribuire i sintomi a una condizione fisica o neurologica o all’uso di sostanze
  • poterli collegare a eventi traumatici o stressanti, anche se non sempre è necessario

Diagnosi errate comuni

A causa della natura dei sintomi, esiste il rischio di diagnosi errate. Una revisione del 2005 ha rilevato che il tasso medio di diagnosi errate per FND è stato del 5% circa dal 1970. Altri studi indicano che il 41% delle persone con malattie rare subisce almeno un errore diagnostico nella loro vita. Gli errori comuni includono:

  • Sindrome di Guillain-Barre: malattia autoimmune rara caratterizzata da debolezza muscolare.
  • HIV o AIDS.
  • Ansia per la salute: disturbo psicologico caratterizzato da preoccupazioni eccessive su malattie non diagnosticate.
  • Lupus: malattia autoimmune con sintomi di affaticamento e dolori articolari.
  • Miastenia grave: disturbo di debolezza muscolare.
  • Disturbi neurologici: condizioni che colpiscono il sistema nervoso centrale, come epilessia, sclerosi multipla, polineuropatia e morbo di Parkinson.
  • Lesioni del midollo spinale.
  • Ictus.

Trattamento

Terapia fisica su un braccio di una donna

In alcuni casi, i sintomi della FND possono risolversi spontaneamente, soprattutto una volta confermato che non ci sono condizioni di salute più gravi. Tuttavia, i trattamenti possono essere altamente benefici per coloro che:

  • presentano altre condizioni psicologiche coesistenti
  • soffrono di sintomi gravi della FND
  • hanno sintomi che richiedono tempo per risolversi
  • manifestano sintomi ricorrenti

Generalmente, i medici raccomandano un approccio combinato al trattamento, che può includere:

  • Psicoterapia. Le persone con FND correlate a eventi stressanti o a disturbi della salute mentale possono trarre grande beneficio dal lavoro con uno psicoterapeuta. La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è spesso utilizzata.
  • Fisioterapia. I sintomi fisici come debolezza muscolare o movimenti alterati possono essere trattati efficacemente con la fisioterapia.
  • Farmaci. Farmaci anti-ansia e antidepressivi possono rivelarsi utili per gestire lo stress e l’ansia che contribuiscono alla FND.
  • Stimolazione magnetica transcranica (TMS). Questa terapia utilizza campi magnetici per stimolare specifiche aree cerebrali; sebbene ci siano prove limitate della sua efficacia per la FND, alcuni pazienti riportano miglioramenti significativi.
  • Cambiamenti nello stile di vita. Attività come yoga, meditazione e rilassamento muscolare possono alleviare lo stress. Una dieta equilibrata, un sonno adeguato e relazioni positive contribuiscono alla riduzione dello stress e al miglioramento della qualità della vita.

Prospettiva

La durata e la gravità dei sintomi variano notevolmente da persona a persona. Sebbene generalmente i sintomi non siano pericolosi per la vita, possono portare a complicazioni debilitanti che influenzano la qualità della vita. Dopo essere stati rassicurati che i loro sintomi non sono attribuibili a malattie gravi, molte persone con FND mostrano segni di recupero. Tuttavia, alcuni possono continuare a manifestare sintomi, avere episodi ricorrenti o sviluppare nuovi sintomi in futuro, soprattutto se:

  • il trattamento è stato ritardato
  • i sintomi si sono sviluppati lentamente
  • non mostrano miglioramenti rapidi
  • non sono riconducibili a situazioni di stress
  • includono tremori o convulsioni
  • ci sono condizioni psicologiche concomitanti

Quando vedere un dottore

È cruciale consultare un medico se si manifestano segni e sintomi di FND. È importante perché questi sintomi possono anche essere associati a condizioni mediche diverse. L’intervento tempestivo può fare la differenza nel trattamento e nella gestione di questa complessa condizione. Inoltre, la FND non trattata può portare a ulteriori complicazioni e un peggioramento della qualità della vita.

Nuove Ricerche e Approcci per il 2024

Recenti studi hanno approfondito la comprensione del disturbo funzionale neurologico, evidenziando l’importanza di un approccio multidisciplinare. La combinazione di terapie fisiche, psicologiche e farmacologiche è considerata la strategia più efficace per affrontare i sintomi. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel 2023 ha mostrato che un programma integrato di fisioterapia e terapia cognitivo-comportamentale ha portato a miglioramenti significativi nei pazienti affetti da FND. Inoltre, l’uso della realtà virtuale come strumento terapeutico sta emergendo come un’opzione promettente, contribuendo a ridurre l’ansia e migliorare la consapevolezza corporea. È fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime evidenze per fornire il miglior supporto e trattamento ai pazienti affetti da questa condizione complessa.

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