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Tutto sulla pancreatite acuta

La pancreatite acuta è un’infiammazione del pancreas. È doloroso, si sviluppa rapidamente e, in alcuni casi, può essere fatale.

Alcuni casi lievi si risolvono senza trattamento, ma una pancreatite acuta grave può scatenare complicanze potenzialmente fatali. Il tasso di mortalità varia da meno del 5% a oltre il 30%, a seconda di quanto sia grave la condizione e se ha raggiunto altri organi oltre il pancreas.

Si stima che la pancreatite acuta abbia un’incidenza tra 4,5 e 35 ogni 100.000 individui all’anno. Tuttavia, questa cifra potrebbe non includere i molti casi lievi che si risolvono senza una valutazione o un trattamento medico. Ogni anno, ci sono 275.000 ospedalizzazioni per pancreatite acuta negli Stati Uniti.

Il pancreas è una ghiandola lunga e piatta situata dietro lo stomaco nell’addome superiore. Produce enzimi digestivi e ormoni, che regolano il modo in cui il corpo elabora il glucosio, ad esempio l’insulina.

La causa più comune di pancreatite è i calcoli biliari, ma un aumento dell’abuso di alcol è legato a un aumento dell’incidenza. L’alcol rappresenta circa il 30 percento dei casi.

La pancreatite acuta inizia improvvisamente, ma la pancreatite cronica è ricorrente o persistente. Questo articolo si concentrerà sulla pancreatite acuta.

Fatti veloci sulla pancreatite acuta

Ecco alcuni punti chiave sulla pancreatite acuta. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • La pancreatite è suddivisa in tipi acuti e cronici.
  • Il pancreas svolge molti compiti, compresa la produzione di enzimi digestivi.
  • I sintomi includono dolore al centro della parte superiore dell’addome, vomito e diarrea.
  • Le cause più comuni di pancreatite acuta sono i calcoli biliari e l’abuso di alcool.

Sintomi

dolore addominale

Tipicamente, il paziente avverte un improvviso insorgere di dolore al centro dell’addome superiore, sotto lo sterno (sterno).

Raramente, il dolore si sente prima nell’addome inferiore. Diventerà gradualmente più intenso finché non sarà un dolore costante.

Il dolore può intensificarsi ulteriormente e diventare grave. Si diffonde anche nella parte posteriore in circa la metà dei casi. Mangiare può esacerbare il dolore.

La pancreatite causata da calcoli biliari si svilupperà molto velocemente. Quando è causato dall’alcol, i sintomi si sviluppano più lentamente, per un numero di giorni.

Sporgersi in avanti o assumere una posizione fetale (curvando verso l’alto) può aiutare a ridurre leggermente il dolore. Chiunque provi un dolore costante dovrebbe consultare un medico.

Possono anche essere presenti i seguenti sintomi:

  • vomito
  • nausea
  • diarrea
  • perdita di appetito
  • impulso rapido
  • dolore con tosse, movimenti vigorosi e respiro profondo
  • tenerezza quando si tocca l’addome
  • febbre e una temperatura di almeno 100,4 ° F (38 ° C)
  • ittero, quando la pelle e il bianco degli occhi assumono una sfumatura giallastra
  • il dolore non può essere alleviato anche con forti antidolorifici
  • la pressione sanguigna può cadere o salire, ma cadrà quando il paziente si alza, a volte causando svenimento

Trattamento

Il trattamento per la pancreatite acuta dipenderà dal fatto che sia lieve o grave. Nei casi lievi, il rischio di complicanze è piccolo. Nei casi gravi, il rischio è significativo.

Trattamento per pancreatite acuta lieve

Il trattamento mira a mantenere la funzione corporea e alleviare i sintomi mentre il pancreas si ripara da solo.

Questo includerà:

  • Antidolorifici: la pancreatite acuta lieve può essere moderatamente o gravemente dolorosa.
  • Tubi nasogastrici: un tubo può rimuovere i liquidi in eccesso e l’aria come trattamento per nausea e vomito.
  • Resto intestinale: il tratto gastrointestinale dovrà riposare per alcuni giorni, quindi la persona non assumerà cibo o bevande per bocca fino a quando le loro condizioni non miglioreranno.
  • Prevenire la disidratazione: la disidratazione spesso accompagna la pancreatite e può peggiorare i sintomi e le complicanze. Il fluido viene spesso somministrato per via endovenosa per le prime 24-48 ore.

Di solito la persona può tornare a casa dopo circa 5-7 giorni.

Trattamento per pancreatite acuta grave

Nella pancreatite acuta grave, di solito c’è una morte di tessuto o necrosi. Ciò aumenta il rischio di sepsi, una grave infezione batterica che può colpire l’intero corpo. La sepsi può portare a danni o guasti multiorgano.

La pancreatite acuta grave può anche causare uno shock ipovolemico. Sangue e perdita di liquidi gravi possono lasciare il cuore incapace di pompare abbastanza sangue al corpo. Parti del corpo possono diventare rapidamente prive di ossigeno. Questa è una situazione pericolosa per la vita.

Il trattamento per questo tipo di pancreatite comprende:

  • Trattamento nell’unità di terapia intensiva (ICU): le iniezioni con antibiotici mirano a impedire l’eventuale sviluppo di infezione nel tessuto morto.
  • Fluidi per via endovenosa: aiutano a mantenere l’idratazione e prevenire lo shock ipovolemico.
  • Assistenza alla respirazione: le attrezzature di ventilazione aiuteranno il paziente a respirare.
  • Tubi di alimentazione: forniscono un’alimentazione appropriata. In questo caso, l’alimentazione precoce migliora i risultati.
  • Chirurgia: in alcuni casi, potrebbe essere necessario rimuovere chirurgicamente il tessuto morto.

Il paziente rimarrà in terapia intensiva fino a quando non sarà più a rischio di insufficienza d’organo, shock ipovolemico e sepsi.

Trattare i calcoli biliari

Se i calcoli biliari causano la pancreatite acuta, il paziente potrebbe sottoporsi a intervento chirurgico o una colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) dopo che le loro condizioni migliorano.

Dopo aver rimosso i calcoli biliari, il paziente può essere consigliato di seguire una dieta speciale per abbassare il colesterolo nel sangue, perché il colesterolo in eccesso incoraggia la crescita dei calcoli biliari.

L’American Gastroenterological Association raccomanda un intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea di qualsiasi paziente che sviluppa pancreatite da calcoli biliari.

Trattare l’abuso di alcool

Se i medici stabiliscono che l’abuso di alcool è la causa alla base della pancreatite acuta, al paziente può essere offerto un programma di trattamento per abuso di alcool.

Le cause

Calcoli biliari, infezioni e abuso di alcol sono cause comuni di pancreatite acuta.

Abuso di alcool

[Pancreas in un uomo umano]

Le persone che consumano alcol per molti anni possono sviluppare pancreatite. Un consumo più elevato sembra essere legato a una maggiore probabilità di pancreatite cronica.

La tripsina è un enzima digestivo prodotto nel pancreas in una forma inattiva.

L’abuso di alcool può causare la tripsinizzazione attiva quando è ancora all’interno del pancreas, ma gli scienziati non sono sicuri del perché.

I ricercatori ritengono che le molecole di etanolo influenzino le cellule del pancreas, attivandole ad attivare la tripsina prematuramente.

Calcoli biliari

I calcoli biliari sono piccole formazioni simili a ciottoli che si sviluppano nella cistifellea, spesso se c’è troppo colesterolo nella bile.

A volte, i calcoli biliari possono rimanere bloccati mentre escono dai dotti biliari e nell’intestino.

Questo blocco interesserà anche il pancreas e gli impedirà di rilasciare i suoi enzimi nell’intestino.

Se la pancreatite acuta è legata ai calcoli biliari, la rimozione della cistifellea è solitamente raccomandata prima che il paziente lasci l’ospedale.

infezioni

Le infezioni batteriche che possono portare a pancreatite acuta includono la Salmonellosi, un tipo di intossicazione alimentare causata dal batterio Salmonella, o malattia del legionario, un’infezione causata dal batterio trovato in impianti idraulici, docce e serbatoi di stoccaggio dell’acqua.

La pancreatite acuta può anche essere causata da alcuni virus, come l’epatite B, la parotite, il coxsackievirus, il citomegalovirus e il virus della varicella-zoster.

Altre possibili cause sono:

  • alcune condizioni autoimmuni, come il lupus o la sindrome di Sjogren
  • mutazioni genetiche che rendono alcune persone più sensibili
  • lesione al pancreas
  • alti livelli di trigliceridi nel sangue
  • alti livelli di calcio nel sangue

Oltre il 10% di tutti i casi di pancreatite acuta è definito idiopatico, il che significa che non esiste una causa evidente.

Dieta

Per la maggior parte delle persone con pancreatite acuta, non ci sono restrizioni dietetiche, ma la persona potrebbe non essere in grado di mangiare per alcuni giorni, oppure potrebbe dover evitare cibi solidi.

In ospedale, alcune persone potrebbero aver bisogno di un sondino.

Quando la persona inizia a mangiare di nuovo, sarà probabilmente consigliato seguire una dieta salutare, povera di grassi e mangiare pasti piccoli e regolari.

È importante bere molti liquidi, ma limitare la caffeina ed evitare l’alcol.

Le linee guida dietetiche americane offrono consigli su una dieta sana, a basso contenuto di grassi, dieta.

complicazioni

La pancreatite può portare a complicanze potenzialmente fatali.

Questi includono:

  • ostruzione di un dotto biliare o pancreatico
  • fuoriuscita dal dotto pancreatico
  • pseudocisti, con rischio di rottura, emorragia o infezione
  • danno al pancreas
  • versamento pleurico
  • trombosi della vena splenica

Può verificarsi insufficienza cardiaca, polmonare e renale. Nei casi più gravi, l’insufficienza d’organo può accadere circa 48 ore dopo la comparsa dei sintomi. Senza trattamento, questi possono portare alla morte. È importante cercare il trattamento il più presto possibile se qualcuno mostra segni di pancreatite acuta.

Diagnosi

Il medico chiederà al paziente dei sintomi e ne esaminerà l’addome. Se alcune aree dell’addome sono sensibili quando vengono toccate, ciò potrebbe indicare una pancreatite acuta.

Nella pancreatite acuta, i muscoli della parete addominale saranno rigidi. Quando si ascolta l’addome con uno stetoscopio, possono esserci pochissimi o nessun suono intestinale.

Analisi del sangue

[Pancreas giallo nel modello anatomico]

Se i livelli ematici di amilasi e lipasi sono più alti del normale, molto probabilmente il paziente verrà inviato all’ospedale. Il pancreas produce livelli elevati di entrambi i prodotti chimici durante la pancreatite acuta.

Tuttavia, gli esami del sangue potrebbero non essere accurati se non vengono ottenuti il ​​primo o il secondo giorno di malattia. Questo perché i livelli di lipasi e amilasi sono più alti nelle prime ore e tornano alla normalità dopo alcuni giorni.

L’amilasi ritorna alla normalità entro 3-7 giorni e la lipasi ritorna alla normalità dopo 8-14 giorni.

Ulteriori test in ospedale

Per determinare il rischio di complicanze, un medico vorrà accertarsi di quanto sia infiammato il pancreas; i seguenti test possono essere eseguiti:

  • Scansione ERCP (colangiopancreatografia retrograda endoscopica): un endoscopio (un tubo sottile e flessibile con una fotocamera all’estremità) viene inserito nel sistema digestivo. Un ERCP può aiutare a determinare la posizione esatta di un calcoli biliari.
  • Ecografia: le onde sonore ad alta frequenza creano un’immagine su un monitor del pancreas, della cistifellea e dei loro dintorni.
  • Scansione CECT (tomografia computerizzata con contrasto di contrasto): vengono utilizzate per scattare immagini della stessa area da più angolazioni; questi sono poi combinati per produrre un’immagine 3D. Le scansioni CECT possono aiutare a identificare l’infiammazione del pancreas, la raccolta di liquidi e qualsiasi cambiamento nella densità della ghiandola.
  • Radiografia del torace: il medico può ordinare una radiografia del torace per verificare la presenza di aree di tessuto polmonare collassato o l’accumulo di liquido nella cavità toracica.

prospettiva

La pancreatite acuta di solito si risolve in pochi giorni con il trattamento, anche se alcune persone potrebbero aver bisogno di rimanere in ospedale per un po ‘di tempo, a seconda della causa e di quanto gravi siano i sintomi.

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