Un Milione di Suicidi all’Anno: Prevenzione e Nuove Strategie

Oggi si celebra la Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, un’iniziativa supportata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’IASP (International Association for Suicide Prevention) che mira a combattere i tassi globali di suicidio.

Quest’anno, le attività includeranno:

  • Il rilascio di migliaia di lanterne in Irlanda
  • Laboratori di volontariato in Malesia
  • Diverse passeggiate organizzate in America e in Australia
  • Una celebrazione inuit della cerimonia della vita a Parliament Hill, Canada
  • Un seminario di formazione a Bangalore, in India

Secondo l’OMS, circa un milione di persone si suicidano ogni anno in tutto il mondo, il che equivale a un decesso ogni 40 secondi o 3.000 al giorno. Per ogni persona che decide di togliersi la vita, si stima che ci siano almeno 20 tentativi. Il suicidio ha un tasso di mortalità globale di 16 per 100.000 persone.

La dottoressa Lanny Berman, presidente dell’IASP, ha dichiarato:

«In occasione della Giornata mondiale della prevenzione del suicidio, il 10 settembre, verrà adottato il tema ‘Prevenire il suicidio nelle società multiculturali’. Quando sviluppiamo e attuiamo strategie nazionali e locali di intervento, dobbiamo tenere conto dei fattori culturali che possono influenzare il comportamento suicidario in contesti diversi.

Abbiamo osservato risultati positivi dai nostri approcci personalizzati alla prevenzione del suicidio. Ad esempio, la restrizione della vendita di carbone nelle catene di supermercati di Hong Kong ha portato a una significativa riduzione dei suicidi avvenuti per avvelenamento da combustione di carbone. Inoltre, una risposta concertata della comunità alla prevenzione del suicidio a livello distrettuale ha mostrato un impatto positivo sui tassi di autolesionismo e suicidio.

Il Dr. Berman ha evidenziato che i tassi di suicidio diminuiscono notevolmente quando i leader rendono la prevenzione del suicidio una priorità assoluta all’interno dei loro sistemi, come è successo nel settore dell’aviazione americana. L’implementazione di programmi focalizzati sul miglioramento del riconoscimento e della cura della depressione ha portato a una significativa diminuzione del numero di suicidi e tentativi di suicidio.

Il Dr. Berman ha aggiunto:

«In Australia, leggi più severe sulle armi da fuoco hanno coinciso con una significativa riduzione dei suicidi da arma da fuoco. In Inghilterra, l’accesso limitato ai farmaci da banco attraverso imballaggi alterati ha portato a una diminuzione dei decessi per overdose intenzionale.

Questi esempi dimostrano chiaramente che, considerando elementi culturali, possiamo compiere progressi significativi nella prevenzione, comprensione e gestione del suicidio.»
Le attività si svolgono in oltre 40 nazioni in tutto il mondo, secondo quanto riportato dall’IASP. Striscioni per la Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio sono stati preparati in oltre 40 lingue.

Suicidio

Il suicidio è la decima causa di morte a livello globale. Negli Stati Uniti, si registrano due suicidi per ogni omicidio. A livello mondiale, il tasso di suicidi è aumentato del 60% negli ultimi cinquant’anni, principalmente nelle nazioni industrializzate.

Il 60% di tutti i suicidi si verifica in Asia. Cina, India e Giappone rappresentano circa il 40% di tutti i suicidi, secondo l’OMS.

Il 16,5% dei suicidi negli Stati Uniti è correlato all’alcol. Un alcolista ha tra 5 e 20 volte il rischio di suicidarsi rispetto al resto della popolazione. Le persone che fanno uso scorretto di droghe hanno una probabilità 10-20 volte maggiore di togliersi la vita. Circa il 33% dei suicidi tra coloro che hanno meno di 35 anni ha una diagnosi primaria di abuso di alcol o di altre sostanze. Tra i suicidi adolescenziali, l’abuso di alcol o droghe è un fattore in fino al 70% dei casi.

Nei paesi occidentali, gli uomini si suicidano più frequentemente delle donne, ma le donne tentano il suicidio con maggiore frequenza. Gli esperti ritengono che ciò sia dovuto al fatto che gli uomini tendono a utilizzare mezzi più letali per porre fine alla propria vita. Nella maggior parte dei paesi, le overdose rappresentano circa due terzi dei suicidi tra le donne e un terzo tra gli uomini.

Nuove Prospettive sulla Prevenzione del Suicidio nel 2024

Negli ultimi anni, la comunità scientifica ha messo in luce l’importanza di approcci innovativi e basati sull’evidenza per affrontare il problema del suicidio. Recenti studi hanno dimostrato che l’implementazione di programmi di sensibilizzazione nelle scuole ha portato a un incremento della consapevolezza riguardo ai segnali di allerta e alle risorse disponibili per chi soffre di crisi.

Statistiche recenti indicano che i programmi di prevenzione del suicidio nelle scuole hanno ridotto il tasso di tentativi di suicidio tra gli adolescenti del 15%.

Inoltre, è fondamentale considerare il ruolo della tecnologia. Con l’aumento dell’uso dei social media, sono emerse nuove forme di supporto online che possono essere utilizzate per fornire assistenza in tempo reale. Le chat anonime e i servizi di supporto virtuale stanno diventando sempre più popolare, offrendo un’alternativa accessibile per chi cerca aiuto.

Infine, è essenziale lavorare per ridurre lo stigma associato alla salute mentale. Campagne pubbliche e iniziative di sensibilizzazione si stanno espandendo, incoraggiando le persone a parlare apertamente delle loro esperienze e a cercare aiuto senza paura di essere giudicate. Questi sforzi concertati sono fondamentali per creare una cultura di supporto e comprensione attorno al tema della prevenzione del suicidio.

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