La Verità su Babbo Natale: Nuove Scoperte Storiche

È la vigilia di Natale. Mentre mi sveglio nel mio letto, sento dei fruscianti al piano di sotto. «Babbo Natale?» Penso a me stesso di 7 anni. Quindi, in silenzio, in punta di piedi giù per le scale. C’è mia madre, che mette dei regali sotto l’albero «di Santa». Quello fu il momento in cui mi resi conto che Babbo Natale non era reale. Ma ciò non significa che non sia mai stato.

Rappresentazione di Babbo Natale con regali

La storia di Babbo Natale è affascinante. La leggenda narra che l’uomo allegro vestito di rosso si basi su una persona reale: un vescovo cristiano chiamato San Nicola.

Nato nel III secolo a Patara, in Turchia – che all’epoca era una regione greca – si ritiene che San Nicola abbia dedicato la sua vita ad aiutare i meno fortunati, dai bambini ai marinai.

È questa generosità che si pensa abbia ispirato la storia di Babbo Natale, un uomo che viaggia per il mondo alla vigilia di Natale, offrendo regali a bravi ragazzi e ragazze.

Tuttavia, i ricercatori dell’Università di Oxford nel Regno Unito suggeriscono che San Nicola sia più di una semplice leggenda; rivelano come antichi frammenti ossei scoperti nelle chiese di tutto il mondo possano appartenere tutti all’uomo stesso.

Test delle ossa di San Nicola

Dal 1087 d.C., quelli che si ritiene siano i resti di San Nicola sono stati conservati in una cripta nella Basilica di San Nicola a Bari, in Italia. Si dice che i resti furono portati lì dai mercanti italiani, circa 700 anni dopo la sua morte – che molti storici collocano intorno al 343 d.C.

Tuttavia, i frammenti di ossa pensati per appartenere a San Nicola sono stati rinvenuti in varie chiese in tutto il mondo. Quindi, questi frammenti sparsi possono appartenere alla stessa persona?

Per scoprirlo, il Prof. Tom Higham – direttore del Cluster Relics presso l’Advanced Studies Center del Keble College di Oxford – e i suoi colleghi hanno utilizzato la datazione al radiocarbonio su un campione di una di queste ossa.

«Dove una volta avevamo bisogno di porzioni fisiche di un campione di ossa, ora possiamo testare la dimensione di milligrammi, micro-campioni – aprendo un nuovo mondo di studi archeologici», afferma il dottor Georges Kazan, anche lui direttore del Relics Cluster.

Il campione proveniva da un osso pelvico, acquisito da padre Dennis O’Neill, della chiesa di Santa Marta di Betania, santuario di Ognissanti a Morton Grove, Illinois. È interessante notare che i resti di San Nicola a Bari non includono il bacino completo.

I resti di San Nicola stesso?

Grazie al test al radiocarbonio, il Prof. Higham e i suoi collaboratori hanno potuto datare le ossa al IV secolo, che corrisponde alla data suggerita della morte di San Nicola.

«Molte reliquie che studiamo si rivelano risalenti a un periodo un po’ più tardi di quanto suggerirebbe l’attestato storico. Questo frammento di osso, al contrario, suggerisce che potremmo forse avere i resti di San Nicola stesso.»

Prof. Tom Higham

Oltre ai resti di Bari, a Venezia sono presenti anche più di 500 frammenti ossei che si ritiene appartengano a San Nicola. Il Prof. Higham e il suo team ora pianificano di testare tutti questi frammenti, con l’obiettivo di dimostrare che sono tutti dello stesso individuo.

«Possiamo farlo usando l’antica paleogenetica o il test del DNA», afferma il dott. Kazan. «È emozionante pensare che queste reliquie, che risalgono a un’epoca così lontana, possano effettivamente essere autentiche.»

Nuove Scoperte e Ricerche Recenti

Nel 2024, le ricerche continuano a svelare nuove verità su San Nicola e le sue origini. Recenti studi hanno utilizzato tecniche avanzate di analisi genetica, rivelando somiglianze tra i frammenti ossei e le popolazioni storiche dell’Asia Minore, suggerendo un legame diretto con la figura storica di San Nicola.

Inoltre, un’indagine condotta da un team internazionale di archeologi ha evidenziato la presenza di oggetti liturgici e doni votivi nelle aree circostanti le chiese che conservano i resti, suggerendo che San Nicola fosse non solo un benefattore, ma anche una figura venerata in vita e in morte.

Statistiche recenti mostrano che il culto di San Nicola si è diffuso rapidamente dal IV secolo, con testimonianze storiche che indicano la sua celebrazione in diverse culture e religioni. Queste scoperte non solo arricchiscono la nostra comprensione di Babbo Natale, ma offrono anche spunti significativi sul ruolo delle figure storiche nella formazione delle tradizioni culturali moderne.

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