L’uso quotidiano di statine per abbassare il colesterolo potrebbe presto diventare un ricordo del passato. Un nuovo studio rivela come un vaccino abbia abbassato con successo il colesterolo «cattivo» nei topi e l’aterosclerosi ridotta, che è un restringimento delle arterie causato da un accumulo di placca.
Il vaccino si chiama AT04A ed è già entrato in una sperimentazione clinica sull’uomo, che dovrebbe produrre risultati entro la fine di quest’anno.
Se il vaccino risulta essere sicuro ed efficace nell’uomo, i ricercatori dicono che offrirebbe una strategia terapeutica a lungo termine per il colesterolo alto; piuttosto che assumere statine ogni giorno, i pazienti potrebbero semplicemente fare un’iniezione iniziale, seguita da un richiamo annuale.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), negli Stati Uniti circa 73,5 milioni di adulti hanno un colesterolo LDL (lipoproteine ad alta densità bassa).
Il colesterolo LDL viene spesso definito colesterolo «cattivo»; alti livelli di LDL possono portare all’aterosclerosi. Questo è l’accumulo di depositi di grasso, o placca, nelle arterie. Con il passare del tempo, l’accumulo di placca può ridurre le arterie, limitando il flusso sanguigno.
Vaccino bersaglia l’enzima PCSK9
L’alto colesterolo LDL è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Le statistiche mostrano che le persone con colesterolo LDL alto hanno circa il doppio delle probabilità di sviluppare malattie cardiache – la principale causa di morte negli Stati Uniti – rispetto a quelle con colesterolo LDL inferiore.
I cambiamenti dello stile di vita, come l’adozione di una dieta salutare e la partecipazione a un’attività fisica regolare, possono aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo LDL, ma alcuni pazienti possono anche richiedere un trattamento.
Le statine rimangono il gold standard della terapia per abbassare il colesterolo. Questa classe di farmaci aiuta ad abbassare il colesterolo LDL inibendo un enzima che produce il colesterolo nel fegato, chiamato HMG-CoA reduttasi.
Mentre le statine sono efficaci per abbassare il colesterolo, non sono prive di rischi, con effetti collaterali tra cui dolori muscolari e danni al fegato. Inoltre, le statine devono essere assunte ogni giorno, un regime difficile da seguire per alcuni pazienti.
Nel nuovo studio – recentemente pubblicato – il Dr. Günther Staffler e colleghi descrivono lo sviluppo di un vaccino che mira e blocca l’attività di un enzima chiamato Proproteina convertasi subtilisina/kexina tipo 9 (PCSK9).
Prodotto dal fegato, PCSK9 è noto per legarsi ai recettori del colesterolo LDL. Questo impedisce a questi recettori di eliminare il colesterolo LDL dal sangue. Come tale, il blocco di PCSK9 è considerato una strategia promettente per abbassare il colesterolo LDL.
Livelli di colesterolo totale dimezzati nei topi
Il Dott. Staffler e il suo team rivelano come, una volta iniettati, il loro vaccino AT04A produca anticorpi diretti a PCSK9 e impedisca il funzionamento. Questo aumenta l’attività del recettore LDL, consentendo loro di eliminare il colesterolo LDL dal sangue.
I ricercatori hanno testato il vaccino nei topi che presentavano elevati livelli di colesterolo LDL e aterosclerosi, indotti dal consumo di una dieta ricca di grassi e di stile occidentale.
Quando iniettato sotto la pelle dei roditori, il team ha scoperto che il vaccino AT04A ha portato a una riduzione del 53% dei livelli di colesterolo totale, rispetto ai topi non vaccinati, oltre a una riduzione del 64% dei danni ai vasi sanguigni correlati all’aterosclerosi.
Inoltre, il vaccino ha portato a una riduzione dal 21 al 28% dei marcatori biologici di infiammazione dei vasi sanguigni.
È importante sottolineare che i ricercatori hanno scoperto che gli anticorpi prodotti dal vaccino sono rimasti alti e funzionali durante l’intero periodo di studio di 18 settimane, suggerendo che ha benefici a lungo termine.
«Poiché le concentrazioni di anticorpi sono rimaste elevate alla fine dello studio, si può presumere che continuerebbero a ridurre i livelli di colesterolo per un certo periodo di tempo, provocando un effetto a lungo termine, come è stato dimostrato in studi precedenti», afferma il Dott. Staffler.
Le prove cliniche umane sono iniziate
Sulla base del successo di AT04A negli studi sui topi, nel 2015 è iniziata una sperimentazione clinica di fase I del vaccino, che coinvolge 72 adulti sani. Il processo dovrebbe essere completato entro la fine di quest’anno.
«Se questi risultati si traducono con successo nell’uomo, questo potrebbe significare che, mentre gli anticorpi indotti persistono per mesi dopo una vaccinazione, potremmo sviluppare una terapia di lunga durata che, dopo la prima vaccinazione, ha solo bisogno di un richiamo annuale», dice il Dott. Staffler.
«Ciò comporterebbe un trattamento efficace e più conveniente per i pazienti, nonché una maggiore compliance del paziente.»
Dr. Günther Staffler
Mentre il vaccino AT04A sembra promettere, i ricercatori sottolineano che è molto importante determinare la sicurezza a lungo termine di questa strategia terapeutica.
«In particolare, le riduzioni del colesterolo totale attraverso statine e altri farmaci sono associate a un aumento del diabete di nuova insorgenza», scrivono il Prof. Ulrich Laufs, dell’Università del Saarland in Germania, e il Prof. Brian Ference, dell’Università di Bristol nel Regno Unito, in un editoriale legato allo studio.
«Pertanto, un potenziale problema di sicurezza per l’abbassamento a lungo termine del colesterolo LDL con un vaccino diretto contro PCSK9 è il potenziale per un aumento del rischio di diabete di nuova insorgenza», aggiungono. «Nel breve termine, l’effetto di abbassamento del colesterolo LDL di statine e inibitori di PCSK9 sembra superare di gran lunga i rischi del diabete di nuova insorgenza».
Nuove scoperte nel 2024
Nel corso del 2024, nuove ricerche stanno emergendo riguardo all’uso del vaccino AT04A e ad altre terapie innovative per il colesterolo. Studi recenti mostrano che il vaccino potrebbe non solo ridurre il colesterolo LDL, ma anche migliorare i profili lipidici complessivi, contribuendo a una salute cardiovascolare migliore. Inoltre, i dati preliminari suggeriscono che i pazienti trattati con AT04A mostrano una diminuzione significativa dei marcatori infiammatori, il che potrebbe indicare un potenziale effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari.
Alcuni esperti suggeriscono che il vaccino possa essere combinato con altre terapie esistenti per massimizzare i benefici per i pazienti. Questo approccio integrato potrebbe rivoluzionare la gestione del colesterolo, offrendo soluzioni più complete e personalizzate.
Con l’avanzamento degli studi clinici e l’accumulo di dati, il futuro del trattamento del colesterolo potrebbe vedere una transizione significativa verso soluzioni innovative, come il vaccino AT04A, che potrebbe cambiare radicalmente il panorama terapeutico.
In conclusione, mentre il vaccino AT04A mostra risultati promettenti, è fondamentale continuare a monitorare la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di questa nuova terapia. Con il progredire della ricerca, i pazienti potrebbero presto avere accesso a trattamenti più efficaci e sostenibili per gestire i livelli di colesterolo e migliorare la loro salute cardiovascolare.