Undici Strategie Efficaci Per Prevenire I Calcoli Renali

I calcoli renali sono depositi solidi di minerali e sali che si sono cristallizzati insieme nei reni.

Di solito, il fluido nelle urine impedisce che i prodotti di scarto entrino in contatto l’uno con l’altro. I calcoli renali cominciano a formarsi quando non c’è abbastanza liquido o c’è un eccesso di rifiuti solidi nelle urine.

Sebbene la maggior parte dei calcoli renali si sviluppi nei reni, possono formarsi ovunque nel tratto urinario.

Quanto sono comuni i calcoli renali?

Secondo la National Kidney Foundation, 1 persona su 10 negli Stati Uniti sviluppa un calcolo renale durante la propria vita. Il rischio di calcoli renali è del 19% per gli uomini e del 9% per le donne.

La maggior parte degli uomini sperimenta il loro primo calcolo renale dopo i 30 anni.

Prevenzione

Immagine di un calcolo renale su uno sfondo bianco, con accanto un campione di vetro.

I ricercatori non sono ancora esattamente sicuri su come e perché avvengano i calcoli renali, sebbene siano una delle più antiche condizioni mediche conosciute per colpire gli esseri umani.

La disidratazione è considerata il più grande fattore di rischio per i calcoli renali. Tuttavia, determinati alimenti e varie abitudini di vita possono aumentare il rischio di svilupparli.

Le persone che sospettano di avere calcoli renali o sono ad alto rischio di svilupparli dovrebbero consultare un medico per scoprire quale tipo di calcoli renali hanno e determinare quali alimenti o attività specifici da evitare.

Ci sono molte cose che una persona può fare per aiutare a prevenire i calcoli renali, tra cui:

1. Rimanere idratato

Quando l’urina contiene più liquido, è meno probabile che minerali e sali si raggruppino insieme e inizino a formare pietre. L’urina più scura è un segno di disidratazione. Idealmente, l’urina dovrebbe apparire leggermente gialla.

Per molte persone, gli 8 bicchieri d’acqua raccomandati al giorno non sono sufficienti. Per ridurre il rischio di calcoli renali, è consigliabile bere almeno 12 bicchieri di liquidi al giorno.

Almeno metà del consumo di liquidi dovrebbe essere acqua pura. Le bevande caffeinate, gassate e zuccherate possono aumentare il rischio di calcoli.

2. Ridurre l’assunzione di sale

Il sodio, o sale, può causare ritenzione idrica e portare alla disidratazione. Gli adulti dovrebbero mirare a mantenere l’assunzione di sale al di sotto di 2300 milligrammi (mg) al giorno, l’equivalente di un cucchiaino di sale da cucina.

Esempi di cibi salati includono:

  • salumi o affumicati
  • pasti confezionati o preparati
  • patatine
  • la maggior parte delle zuppe in scatola
  • più tagliatelle o contorni pronti da preparare
  • alimenti contenenti altri tipi di sodio, come bicarbonato di sodio, disodio fosfato, glutammato monosodico, polvere lievitante, nitriti e nitrato di sodio

3. Mantenere un peso corporeo sano

Essere sovrappeso può stressare i reni; tuttavia, è fondamentale perdere peso in modo sicuro. Diete a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di proteine animali possono aumentare il rischio di calcoli renali.

4. Limitare gli alimenti con ossalato di calcio

I calcoli renali possono essere costituiti da molti diversi composti, tra cui acido urico, struvite e cisteina. Il tipo più comune di calcoli renali è costituito da ossalato di calcio. Uno studio del 2014 che ha esaminato circa 50.000 calcoli renali ha rilevato che il 67% delle pietre era costituito prevalentemente da ossalato di calcio.

Limitare l’assunzione di ossalato è solitamente raccomandato solo per coloro ad alto rischio di calcoli renali o per quelli con alti livelli di ossalato.

Il consumo di calcio con cibi ricchi di ossalato può ridurre il rischio di calcoli legando le sostanze chimiche prima che raggiungano i reni.

Gli alimenti ricchi di ossalato comprendono:

  • pompelmo e succo di mirtillo
  • patate
  • semi di soia
  • spinaci
  • alcune noci, come anacardi e arachidi
  • cioccolato
  • rabarbaro
  • barbabietole
  • asparago
  • la maggior parte delle bacche
  • sedano e prezzemolo
  • cereali integrali

5. Ridurre l’assunzione di alcol

L’alcol porta le cellule ad aumentare la produzione di fluido e impedisce l’assorbimento dei liquidi, contribuendo alla disidratazione.

6. Evitare il consumo eccessivo di caffeina

La caffeina accelera il metabolismo e può causare disidratazione. Il limite superiore raccomandato per gli adulti è di 400 milligrammi (mg) di caffeina al giorno, equivalenti a circa 4 tazze di caffè.

È importante ricordare che alcune bevande gassate, cioccolato, tè e bevande energetiche contengono caffeina.

7. Evitare le bevande zuccherate

Le bevande zuccherate, in particolare quelle contenenti sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, sono state collegate a un aumentato rischio di calcoli renali.

8. Ottenere abbastanza calcio dietetico

Una scodella di cereali con fiocchi di crusca, accanto a un bicchiere di succo d'arancia per colazione.

Mentre l’ossalato di calcio è il composto più comune nei calcoli renali, parte del calcio presente nel cibo aiuta a ridurre il rischio di calcoli.

La maggior parte dei latticini è una buona fonte di calcio. Molti altri alimenti sono fortificati con calcio, tra cui:

  • succo d’arancia
  • salsa di soia
  • pesce in scatola con ossa, come le sardine
  • tofu
  • alcuni cereali

9. Aumento dell’assunzione di acido citrico

Circa il 60% delle persone con calcoli renali presenta anche ipocitraturia, ovvero bassi livelli di acido citrico.

Buone fonti di acido citrico includono:

  • un bicchiere da 4 once di succo di limone o di lime non diluito e non zuccherato
  • un bicchiere da 8 once di succo d’arancia
  • un bicchiere da 8 once di melone o succo di mango

10. Monitoraggio dell’assunzione di cibi ad alto contenuto di acidi

L’urina altamente acida può aumentare il rischio di calcoli renali e rendere più doloroso il passaggio delle pietre.

Elevate quantità di acido nelle urine incoraggiano anche i reni a riassorbire, piuttosto che espellere, il citrato. Il citrato è un composto indicato per aiutare a prevenire la formazione di calcoli a base di calcio e comprometterne la crescita.

Gli alimenti ad alto contenuto di acido includono:

  • carne rossa e maiale
  • pollame
  • la maggior parte dei tipi di pesce
  • la maggior parte dei formaggi
  • uova

Gli alimenti ad alto contenuto di acido non devono essere completamente evitati, in quanto possono essere una buona fonte di proteine. Tuttavia, è consigliabile monitorare e limitare l’assunzione di questi alimenti se si verificano frequenti calcoli renali.

11. Assunzione di integratori e vitamine

Una vasta gamma di integratori e vitamine naturali può aiutare a ridurre il rischio di calcoli renali, tra cui:

  • citrato di potassio
  • vitamina B-6, presente in alimenti come banane, mango, soia, avocado e halibut
  • integratori di piridossina
  • olio di pesce

Sintomi

Un uomo d'affari seduto all'aperto, tenendosi la parte bassa della schiena nel dolore.

I piccoli calcoli renali non causano sintomi e talvolta possono passare da soli senza troppi disagi. I calcoli renali di dimensioni medie o grandi possono provocare dolore intenso e acuto.

I sintomi di solito iniziano quando le pietre iniziano a muoversi attraverso il sistema urinario. Le pietre che si bloccano possono causare un backup delle urine, che può essere estremamente doloroso.

I sintomi comuni dei calcoli renali includono:

  • dolore intenso e persistente nella parte bassa della schiena
  • urina sanguinante
  • vomito o nausea, spesso causati dal dolore intenso
  • febbre e brividi
  • urina molto maleodorante o torbida
  • mal di stomaco persistente che non migliora con i farmaci a base di gas

Trattamento e quando vedere un dottore

Ogni volta che una persona sospetta che un calcolo renale possa essere la causa di dolore o disagio significativo, è fondamentale consultare un medico.

Sebbene la maggior parte delle persone non abbia conseguenze a lungo termine per i calcoli renali, questi possono essere estremamente dolorosi e richiedere un monitoraggio medico.

Nella maggior parte dei casi, il trattamento dei calcoli renali prevede un aumento dell’assunzione di liquidi, l’assunzione di farmaci antidolorifici e l’assunzione di farmaci che rendono l’urina meno acida.

In casi minori, gli individui possono essere autorizzati a tornare a casa e attendere il passaggio della pietra o delle pietre. Nei casi più gravi, può essere necessario il ricovero in ospedale.

Le pietre troppo grandi per essere espulse o bloccate nel tratto urinario possono richiedere un intervento chirurgico. La chirurgia per rimuovere le pietre può anche essere necessaria se si è sviluppata un’infezione attorno ad esse.

Nuove Scoperte e Raccomandazioni nel 2024

Recenti studi del 2024 hanno evidenziato l’importanza di una dieta equilibrata e dell’integrazione di determinati nutrienti per la prevenzione dei calcoli renali. Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che l’acido citrico, presente negli agrumi, non solo aiuta a prevenire la formazione di calcoli, ma può anche contribuire a dissolverli. Una revisione delle linee guida nutrizionali ha suggerito che l’introduzione di alimenti ricchi di potassio, come banane e patate, può essere benefica per la salute renale.

Inoltre, è emerso che l’adozione di uno stile di vita attivo e la riduzione dello stress sono fattori chiave nel mantenimento della salute dei reni. L’esercizio regolare non solo favorisce la buona circolazione, ma aiuta anche a mantenere un peso corporeo sano, riducendo così il rischio di calcoli renali.

Infine, i medici raccomandano di prestare attenzione ai segnali del corpo e di non ignorare i sintomi iniziali di disagio renale. La tempestiva consultazione con un professionista della salute può fare la differenza nella gestione e prevenzione dei calcoli renali.

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