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Usi e rischi della belladonna

Nonostante sia una pianta molto velenosa, la gente ha usato la belladonna in molti modi diversi nel corso della storia.

Sebbene sia stato usato come veleno in passato, oggi gli scienziati estraggono sostanze chimiche dalla belladonna per l’uso in medicina. Questi prodotti chimici, se usati sotto la supervisione di un medico, possono trattare una serie di disturbi, dalla minzione eccessiva durante la notte alla sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

Cos’è la belladonna?

Pianta di belladonna

Belladonna () è una pianta velenosa, originaria di parti dell’Asia e dell’Europa. A volte è conosciuto come belladonna mortale.

La Belladonna produce piccoli frutti neri che non devono essere mangiati. Mangiare le bacche o le foglie può essere mortale. Simile all’edera velenosa, una persona la cui pelle entra in contatto diretto con le foglie può sviluppare un’eruzione cutanea.

Nei tempi antichi, la gente utilizzava belladonna per le sue proprietà tossiche, come un veleno per via orale o sulla punta delle frecce.

Alcuni studiosi ritengono che Shakespeare abbia fatto riferimento alla belladonna nel suo dramma, “Romeo e Giulietta”. È possibile che la belladonna fosse il veleno che Juliet ha bevuto per fingere la sua morte.

Col passare del tempo, la gente usava belladonna per scopi cosmetici e medicinali. Ad esempio, i medici l’hanno usato come antisettico prima dell’intervento nell’Europa medievale.

Durante il Rinascimento italiano, che durò dal 14 ° al 16 ° secolo, le donne alla moda bevevano il succo delle bacche belladonne per dilatare i loro allievi. Belladonna deve il suo nome a questa pratica, poiché significa “bella donna” in italiano.

Nei tempi moderni, gli optometristi usano spesso la belladonna per aiutare a dilatare gli alunni quando esaminano gli occhi di una persona.

Altri usi recenti di belladonna includono creme da banco e altri integratori a base di erbe. Nonostante la sua disponibilità commerciale, si consiglia vivamente di usare la belladonna con cautela e sotto la guida di un medico.

Usi medicinali

Se usato correttamente in dosi appropriate, Belladonna è sicuro da usare come parte delle normali pratiche medicinali.

È importante notare che ingerire anche piccole quantità di foglie o bacche può essere mortale. I bambini piccoli e i neonati sono particolarmente a rischio. Assicurarsi di usare cautela quando si conservano medicinali contenenti belladonna.

Scopolamina e atropina

La donna si sedette con dolore allo stomaco

Belladonna contiene due sostanze chimiche utilizzate per scopi medicinali.

La prima sostanza chimica è scopolamina, che viene utilizzata principalmente per ridurre le perdite corporee. È anche utile per ridurre l’acidità di stomaco, che può aiutare sia con la nausea che con il reflusso acido.

Scopolamina è anche usato per controllare la frequenza cardiaca e rilassare i muscoli.

Il secondo composto estratto dalla belladonna è atropina. Simile alla scopolamina, l’atropina può essere utilizzata per aiutare a ridurre le perdite corporee, ma non è così efficace come la scopolamina quando viene usata come rilassante muscolare e nel controllo della frequenza cardiaca.

Inoltre, l’atropina può essere utilizzata per dilatare gli occhi. In alcuni casi, l’atropina funziona come antidoto contro i veleni degli insetti e gli agenti di guerra chimica.

Una volta estratto, uno o entrambi i prodotti chimici sono combinati con altri farmaci per aiutare a curare alcune malattie e condizioni.

Alcuni dei trattamenti mirati:

  • chinetosi
  • sindrome dell’intestino irritabile
  • ulcera allo stomaco
  • minzione notturna eccessiva
  • diverticolite
  • morbo di Parkinson
  • occhio rosa

Se preso come parte di un farmaco prescritto, la belladonna è considerata per lo più sicura. Come tutte le medicine, può avere effetti collaterali e le persone dovrebbero considerare il suo uso con molta attenzione.

Come con qualsiasi farmaco potenzialmente dannoso, è meglio parlare con un medico prima di utilizzare un prodotto contenente belladonna.

Farmaci alternativi

Come molte piante ed estratti ben noti, la belladonna è disponibile in alcuni farmaci e integratori alternativi da banco.

A differenza delle medicine tradizionali, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense non regolamenta i supplementi, il che significa che spesso non sono testati per la sicurezza o l’efficacia dei risultati dichiarati.

Le aziende che hanno prodotto prodotti contenenti belladonna affermano di poter migliorare varie condizioni. Questi includono:

  • il Comune raffreddore
  • febbre
  • pertosse
  • febbre da fieno
  • mal d’orecchi
  • asma
  • chinetosi
  • influenza
  • una tosse e mal di gola
  • dolore articolare e alla schiena
  • dolore da artrite
  • spasmi, o dolore simile a una colica nello stomaco o nei dotti biliari
  • problemi nervosi
  • gotta
  • infiammazione
  • morbo di Parkinson
  • emorroidi

La belladonna è un ingrediente di creme, alcuni liquidi, unguenti e, in alcuni casi, supposte.

C’è poca ricerca sull’efficacia della belladonna nel trattare una qualsiasi delle condizioni di cui sopra. È importante considerare i potenziali effetti collaterali prima di prendere Belladonna come supplemento.

Rischi ed effetti collaterali

Visione offuscata

La belladonna è considerata una pianta tossica con usi storici come veleno. Nonostante sia venduto come integratore da banco, probabilmente non è sicuro da consumare. È anche importante sapere che la FDA non controlla la qualità e la purezza degli integratori belladonna.

Ci sono alcuni effetti collaterali da considerare prima di usare belladonna. Questi effetti collaterali includono:

  • bocca asciutta
  • pelle rossa e secca
  • incapacità di sudare
  • spasmi muscolari
  • visione offuscata
  • pupille allargate
  • allucinazioni
  • incapacità di urinare
  • convulsioni
  • convulsioni
  • coma

Le donne che sono incinte o che allattano al seno possono essere ad ulteriore rischio, in quanto alcuni degli effetti collaterali della belladonna possono comparire nel nascituro e questo potrebbe prosciugare la produzione di latte.

Oltre agli effetti collaterali, la belladonna potrebbe peggiorare alcune condizioni. Questi includono disturbi che alcuni produttori dichiarano utili per la belladonna.

Le condizioni che la belladonna può peggiorare includono:

  • reflusso acido
  • febbre
  • battito cardiaco accelerato
  • infezioni del tratto gastrointestinale (GI)
  • alta pressione sanguigna
  • stipsi
  • problemi di minzione

Belladonna ha anche interazioni negative con alcuni farmaci, come quelli per le allergie e la depressione. Gli effetti collaterali dell’interazione includono un rapido battito cardiaco e eruzioni cutanee.

prospettiva

Belladonna può essere un integratore fitoterapico sicuro o parte di un farmaco, ma solo se usato correttamente sotto la supervisione e il controllo di un medico. Ci sono un certo numero di effetti collaterali che dovrebbero essere considerati prima di utilizzare Belladonna come supplemento.

Ulteriori ricerche devono essere condotte per testare l’efficacia della belladonna a fianco dei rischi. Gli individui dovrebbero considerare attentamente le loro opzioni prima di provare belladonna come trattamento sostitutivo o supplementare.

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