Gentili utenti! Tutti i materiali presenti sul sito consistono in traduzioni da altre lingue. Ci scusiamo per la qualità dei testi, ma confidiamo che possano essere di vostro gradimento. Cordialmente, l'Amministrazione del sito. La nostra e-mail: admin@itmedbook.com

Usi e rischi di anfetamine

L’anfetamina è un potente stimolatore del sistema nervoso centrale. È usato per trattare alcune condizioni mediche, ma è anche molto avvincente, con una storia di abusi.

Stimolanti come anfetamina (Adderall) e metilfenidato (Ritalin e Concerta) sono utilizzati per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Usato sotto prescrizione, gli stimolanti possono essere sicuri ed efficaci.

Anfetamina solfato, o velocità, è anche usato per scopi ricreativi e non medici. Può portare all’euforia e sopprime l’appetito, che può portare alla perdita di peso. Utilizzati al di fuori del contesto medico, gli stimolanti possono avere gravi effetti avversi.

In questo articolo, esamineremo gli usi medici dell’amfetamina, i suoi effetti collaterali e il modo in cui viene usato impropriamente.

Fatti veloci sulle anfetamine

  • Le anfetamine sono stimolanti del sistema nervoso centrale (SNC).
  • Sono usati per trattare l’ADHD e la narcolessia.
  • Gli effetti collaterali includono irrequietezza, acne e visione offuscata.
  • Gli effetti collaterali più rari includono convulsioni, problemi cardiaci e psicosi.
  • Le anfetamine sono utilizzate per scopi ricreativi. Stanno dando dipendenza.

Usi medici

anfetamina

L’anfetamina attiva i recettori nel cervello e aumenta l’attività di un certo numero di neurotrasmettitori, in particolare norepinefrina e dopamina.

La dopamina è associata a piacere, movimento e attenzione.

L’anfetamina è stata testata per un’ampia varietà di condizioni. Ora, è principalmente usato per trattare l’ADHD e, raramente, la depressione. In passato, è stato usato per trattare la narcolessia e per aiutare con la perdita di peso, ma questo è meno comune ora.

sindrome da deficit di attenzione e iperattività

L’ADHD è caratterizzato da iperattività, irritabilità, instabilità dell’umore, difficoltà di attenzione, mancanza di organizzazione e comportamenti impulsivi.

Appare spesso nei bambini, ma può continuare nell’età adulta.

Le anfetamine invertono alcuni di questi sintomi e hanno dimostrato di migliorare lo sviluppo del cervello e la crescita dei nervi nei bambini con ADHD.

Il trattamento a lungo termine con farmaci a base di anfetamina nei bambini sembra prevenire cambiamenti indesiderati nella funzione e nella struttura del cervello.

Gli scienziati che hanno effettuato una revisione di 20 studi hanno concluso che gli stimolanti sono probabilmente utili per le persone con ADHD.

Hanno scoperto che le strutture cerebrali delle persone che assumevano stimolanti per l’ADHD avevano più probabilità di assomigliare alle strutture cerebrali delle persone senza la condizione di assomigliare a quelle con ADHD che non usavano i farmaci.

Una revisione pubblicata a Cochrane nel 2011 ha suggerito che gli adulti con ADHD potrebbero trarre beneficio dall’uso a breve termine di anfetamine, ma che difficilmente avrebbero potuto persistere con il trattamento a causa di effetti avversi. Coloro che usano i sali misti di anfetamina, tuttavia, hanno maggiori probabilità di continuare il trattamento.

narcolessia

Una persona con narcolessia sperimenterà un’eccessiva sonnolenza diurna e episodi di sonno irresistibili, chiamati “attacchi di sonno”.

In una persona con questa condizione, forti emozioni possono innescare un’improvvisa perdita di tono muscolare, o cataplessia, che fa collassare una persona e, eventualmente, cadere. Coinvolge anche frequenti e inaspettati periodi di sonno.

Anfetamine e derivati ​​delle anfetamine sono stati usati in passato per trattare la narcolessia.

A causa delle preoccupazioni per i loro effetti collaterali, tuttavia, le amfetamine vengono sempre più sostituite dal modafinil, un farmaco che promuove la veglia.

Obesità

Con il nome di benzedrina, le anfetamine furono utilizzate per la prima volta per trattare l’obesità negli anni ’30, a causa delle loro capacità di sopprimere l’appetito.

I timori degli effetti collaterali del farmaco e il suo potenziale di dipendenza e abuso hanno fatto sì che non venissero a favore di questo scopo. Negli anni ’50, le denunce di malnutrizione, psicosi e depressione in seguito al ritiro causarono ai medici la cessazione della prescrizione di anfetamine per la perdita di peso.

Attualmente, i medici non raccomandano l’uso di anfetamine e loro derivati ​​per aiutare a ridurre l’obesità.

Tuttavia, nel 2015, dopo aver svolto un piccolo studio, i ricercatori hanno suggerito che la dexamphetamina potrebbe essere un modo sicuro ed efficace per aumentare la motivazione delle persone per i cambiamenti dello stile di vita che possono portare alla perdita di peso.

Hanno proposto un uso di 6 mesi del farmaco per aiutare le persone che non hanno risposto ad altri trattamenti per migliorare la loro dieta e aumentare i livelli di esercizio. Questo, dicono, potrebbe aiutare a ridurre l’obesità e le complicazioni correlate, come il diabete e le malattie cardiovascolari.

Depressione

A partire dagli anni ’30, l’anfetamina veniva usata per trattare i disturbi affettivi, il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e la schizofrenia.

Tuttavia, negli anni ’50 e ’60, tra la crescente preoccupazione per i suoi effetti avversi, fu sostituito da nuovi antidepressivi disponibili.

In rari casi, le anfetamine vengono utilizzate insieme agli antidepressivi standard per trattare alcuni tipi di depressione che non rispondono ad altri trattamenti, specialmente nelle persone che soffrono anche di affaticamento e apatia.

In uno studio che ha seguito 65 pazienti che assumevano anfetamine insieme a farmaci normali, 38 “hanno mostrato un miglioramento significativo, in particolare rispetto all’energia, all’umore e all’attività psicomotoria”.

Secondo gli autori, gli effetti collaterali erano minimi e non si vedeva alcuna dipendenza da droghe.

rischi

L’anfetamina può produrre molti effetti collaterali, da lievi a gravi.

Gli effetti collaterali fisici includono:

  • bassa o alta pressione sanguigna
  • Il fenomeno di Raynaud, dove si riduce il flusso di sangue alle estremità
  • disfunzione erettile e erezioni particolarmente frequenti o persistenti
  • battito cardiaco accelerato
  • dolore addominale
  • perdita di appetito, nausea e perdita di peso
  • acne, eruzioni cutanee, orticaria
  • visione offuscata
  • bocca asciutta
  • digrignare i denti
  • epistassi
  • sudorazione profusa
  • congestione nasale
  • aumento della probabilità di convulsioni per individui sensibili
  • tic
  • respiri più veloci e più profondi, specialmente in quelli con altre condizioni polmonari
  • difficoltà a urinare

Potrebbero esserci anche effetti psicologici.

Questi includono:

  • maggiore attenzione e concentrazione
  • apprensione, ansia, irritabilità e irrequietezza
  • sbalzi d’umore
  • insonnia
  • cambiamenti nella libido
  • grandiosità, o un senso esagerato della propria importanza
  • comportamenti ossessivi

In rari casi, può verificarsi psicosi

È improbabile che le persone che seguono la dose terapeutica prescritta manifestino gravi effetti avversi.

Ci sono stati timori che l’uso a lungo termine di anfetamine per l’ADHD potrebbe influenzare lo sviluppo del cervello, prevenire la crescita fisica e aumentare il rischio di abuso di droga più tardi nella vita. Tuttavia, studi su animali hanno suggerito che questo è improbabile.

Effetti sulla crescita del bambino

Ci sono prove che l’uso di anfetamine per trattare l’ADHD potrebbe rallentare la crescita nei bambini. Minori effetti sul sistema cardiovascolare, compreso un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, possono avere effetti a lungo termine.

Tuttavia, alcuni studi mostrano che qualsiasi riduzione della velocità di crescita può essere raggiunta da un “rimbalzo della crescita” una volta che il farmaco ha smesso di essere assunto.

Sono necessari ulteriori studi per confermare se le anfetamine influenzano la crescita.

Come narcotico

L’anfetamina è usata come droga ricreativa. Le persone lo prendono per aumentare la libido, aumentare la veglia, migliorare il controllo cognitivo, migliorare la socialità e indurre l’euforia.

Può anche accelerare i tempi di reazione, aumentare la forza muscolare e ridurre l’affaticamento.

Effetti indesiderati di ‘velocità’

Quando le anfetamine vengono utilizzate a dosi più elevate e attraverso percorsi non prescritti da un medico, possono avere gravi effetti avversi. I livelli di dopamina nel cervello possono aumentare rapidamente e in larga misura.

L’uso eccessivo e l’abuso ripetuto possono portare a:

  • psicosi e delusioni
  • sentimenti di paranoia e ostilità
  • problemi cardiovascolari, compreso l’ictus
  • riduzione delle capacità cognitive
  • rottura di muscoli e malnutrizione

I sintomi di astinenza comprendono depressione e disturbi del sonno.

Le persone che schiacciano e iniettano una compressa possono avere blocchi nei loro piccoli vasi sanguigni, poiché alcuni componenti non si rompono.

Sostituti di anfetamine

Altri farmaci di strada che si basano sulla struttura di anfetamina includono metamfetamina, catinone, efedrina, MDMA (ecstasy) e 2,5-dimetossi-4-metilanfetamina (DOM).

Questi farmaci possono avere un’ampia varietà di effetti sovrapposti che si adattano in generale a tre categorie:

  • psicoanalettico, o ha un effetto eccitante
  • allucinogeno, causando anomalie visive, uditive o di altro tipo di allucinazioni e percettive
  • empathogen, aumentando i sentimenti di “unità”, empatia e apertura emotiva

Questi farmaci sono fatti illegalmente e non c’è controllo sul loro contenuto. Per questo motivo, una persona può facilmente consumare qualcosa che non si aspetta di consumare. Questo può essere pericoloso e, in alcuni casi, fatale.

Controindicazioni

Alcune condizioni preesistenti possono rendere certi farmaci non sicuri da prendere.

Le controindicazioni per le anfetamine comprendono:

  • sensibilità alle anfetamine o ai loro derivati
  • malattia cardiovascolare o arteriosclerosi, ispessimento o indurimento delle pareti delle arterie
  • ipertensione da moderata a grave o ipertensione
  • una tendenza a diventare agitata
  • una storia di depressione, disturbo bipolare, tic motori o verbali o sindrome di Tourette
  • pensare o tentare il suicidio
  • glaucoma
  • tiroide iperattiva, nota come ipertiroidismo
  • uso di inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) nelle ultime 2 settimane, inclusi moclobemide e toloxatone

I bambini e gli adolescenti che hanno problemi cardiaci possono essere a rischio di morte improvvisa se usano anfetamine.

Le persone con una storia di abuso di droghe o dipendenza non dovrebbero usare anfetamine.

Chiunque stia assumendo integratori deve assicurarsi che il proprio medico lo sappia, se possono essere prescritte anfetamine. L’integratore a base di erbe, l’erba di San Giovanni e l’integratore alimentare glutammico (L-glutammina) possono interagire con le anfetamine.

ITMedBook