Ustioni Chimiche: Sintomi, Diagnosi e Trattamenti Aggiornati

Un’ustione chimica si verifica quando una persona entra in contatto diretto con una sostanza chimica o con i suoi fumi. Questi incidenti possono accadere in vari contesti: a casa, al lavoro, a scuola, all’aperto o in situazioni di emergenza.

Sebbene le ustioni chimiche possano causare danni significativi alla pelle, la maggior parte delle persone guarisce completamente senza gravi conseguenze per la salute. Tuttavia, ustioni chimiche gravi richiedono cure mediche immediate per prevenire complicazioni e, in alcuni casi, possono essere fatali.

Cause comuni di ustioni chimiche

Bottiglia di candeggina utilizzata in modo errato per pulizia.

La maggior parte delle ustioni chimiche si verifica a causa di un uso improprio dei prodotti. Ecco alcuni dei prodotti domestici e di lavoro più comuni legati a queste ustioni:

  • Acido della batteria dell’auto
  • Candeggina
  • Ammoniaca
  • Pulitori di piscine
  • Pulitori per servizi igienici e scarichi
  • Pulitori per forno
  • Fertilizzanti
  • Detergenti per metalli
  • Mix di cemento
  • Diluenti per vernici

È fondamentale che chiunque conservi sostanze chimiche lo faccia in modo sicuro per prevenire incidenti. Inoltre, è essenziale etichettare i contenitori, in modo che i medici possano sapere quali sostanze chimiche sono state coinvolte in caso di esposizione.

Sintomi

Le ustioni chimiche tendono ad essere profonde e i sintomi variano in base a diversi fattori. I sintomi dipendono da:

  • La durata del contatto della pelle con la sostanza chimica
  • Se la sostanza chimica è stata inalata, ingerita o toccata
  • La presenza di tagli aperti durante il contatto
  • La posizione del contatto sul corpo
  • La quantità e la forza della sostanza chimica
  • Se la sostanza chimica è gas, liquido o solido

Conoscere il tipo di sostanza chimica che ha causato l’ustione è cruciale, poiché i sintomi variano in base alla reazione della sostanza al contatto con la pelle, gli occhi o l’interno del corpo. I sintomi possono variare anche se la sostanza chimica è stata ingerita o inalata.

I sintomi generali e comuni delle ustioni chimiche che interessano la pelle e gli occhi includono:

  • Pelle che appare nera o morta
  • Irritazione, arrossamento o bruciore nell’area colpita
  • Intorpidimento e dolore nelle zone colpite
  • Cambiamento della vista o perdita se la sostanza chimica entra in contatto con gli occhi

Se una persona ha ingerito o inalato una sostanza chimica, potrebbero manifestarsi uno o più dei seguenti sintomi:

  • Battito cardiaco irregolare o arresto cardiaco
  • Bassa pressione sanguigna
  • Mancanza di respiro
  • Mal di testa
  • Tosse
  • Vertigini
  • Convulsioni
  • Contrazioni muscolari

Cercare assistenza medica

Bruciatura chimica sulla mano sinistra di un uomo.

Se qualcuno è stato esposto a una sostanza chimica che ha colpito la pelle o gli occhi, la prima cosa da fare è rimuovere i vestiti contaminati. Dovrebbe quindi lavare l’area interessata con acqua per almeno 20 minuti. Se questa operazione viene effettuata tempestivamente, le ustioni possono risultare meno gravi e il tempo di recupero potrebbe essere ridotto.

Le ustioni chimiche richiedono spesso un trattamento medico o un viaggio in ospedale.

Se un genitore sospetta che un bambino abbia inalato o ingerito una sostanza chimica, dovrebbe contattare immediatamente il centro antiveleni locale per ricevere indicazioni su come procedere e prevenire ulteriori lesioni.

Per ustioni gravi ed esposizioni chimiche, è consigliabile richiedere assistenza medica d’emergenza.

Alcuni casi in cui è necessario chiamare i servizi di emergenza includono quando:

  • La persona si sente svenire, ha una carnagione pallida, presenta pelle umida o respirazione superficiale, che potrebbero essere sintomi di shock.
  • La sostanza chimica ha attraversato il primo strato di pelle o l’area interessata è più grande di 7,5 cm.
  • L’ustione coinvolge gli occhi, le mani, i piedi, il viso, l’inguine, i glutei o un’articolazione maggiore.

Nel pronto soccorso, la persona verrà valutata rapidamente per determinare l’estensione del danno ai tessuti. Dopo la valutazione, sarà stabilizzata.

I medici possono eseguire ulteriori esami di laboratorio e test diagnostici per identificare eventuali problemi di salute aggiuntivi. Un piano di trattamento sarà quindi elaborato in base alla condizione generale della persona, al tipo di esposizione e alla probabilità di un aggravamento dei sintomi.

Trattamento delle ustioni chimiche

Le ustioni chimiche possono causare gonfiore, vesciche, cicatrici, dolore, shock e, nei casi più gravi, possono risultare fatali o portare a infezioni. Il trattamento dipenderà dalla causa, dalla gravità, dalla profondità delle ustioni e dall’estensione del tessuto danneggiato.

Il primo passo nel trattamento consiste nel determinare il tipo di ustione, come segue:

  • Ustioni di primo grado colpiscono lo strato superiore della pelle
  • Ustioni di secondo grado interessano il secondo strato della pelle
  • Ustioni di terzo grado colpiscono gli strati più profondi della pelle e dei tessuti sottostanti

A seconda della gravità dell’ustione, i medici utilizzeranno diversi metodi per trattare le ustioni chimiche, tra cui:

  • Antibiotici e farmaci anti-prurito
  • Fluido somministrato per via endovenosa – poiché la perdita di liquidi è comune con le ustioni
  • Pulizia e rimozione del tessuto necrotico
  • Innesto cutaneo: rimozione della pelle sana da un’altra parte del corpo per coprire la ferita

Le ustioni chimiche più gravi possono richiedere riabilitazione, che può includere:

  • Sostituzione della pelle
  • Gestione del dolore
  • Chirurgia plastica
  • Terapia occupazionale
  • Consulenza psicologica

Chi è a rischio?

Irrigazione delle colture con sostanze chimiche.

Le persone più a rischio di ustioni chimiche includono neonati, bambini piccoli, adulti anziani e individui con disabilità, poiché potrebbero non essere in grado di gestire i prodotti chimici in modo sicuro.

Altri gruppi a rischio sono coloro che lavorano in industrie dove l’esposizione a sostanze chimiche sulla pelle è comune.

Le ustioni chimiche domestiche sono talvolta legate a prodotti cosmetici, compresi peeling chimici e creme per l’acne. Sebbene queste ustioni siano rare, possono causare lesioni e complicazioni molto gravi.

Uno studio ha esaminato il caso di un uomo asiatico di 38 anni, che, dopo aver riscontrato buoni risultati con un trattamento contro l’acne, ha aumentato la dose giornaliera del medicinale. Nel giro di pochi giorni, questo ha portato a ustioni chimiche al primo strato di pelle sulla maggior parte del suo viso. L’uomo è stato trattato per le sue ustioni chimiche, ma non è tornato per il follow-up, lasciando i ricercatori incerti sull’esito del trattamento.

I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) riportano che oltre 13 milioni di americani lavorano in settori in cui la pelle e gli occhi possono essere esposti a sostanze chimiche. Alcuni di questi settori includono:

  • Agricoltura
  • Produzione
  • Trasporti
  • Utilità
  • Assistenza sanitaria
  • Costruzione

Un rapporto del Joseph M. Still Burn Center del Doctors Hospital di Augusta, GA, ha rilevato che le ustioni chimiche rappresentano il 16% delle ustioni totali. In questo centro, le ustioni chimiche possono costituire il 42% delle lesioni legate al lavoro.

Secondo una revisione effettuata su trattamenti per ustioni chimiche in un periodo di 2 anni in un pronto soccorso, le ustioni chimiche tendono a causare più danni ai tessuti rispetto ad altri tipi di ustioni. I ricercatori hanno notato che la gravità di tali ferite è dovuta all’elevata tossicità delle sostanze chimiche industriali e ai metodi di utilizzo. La noncuranza è stata identificata come la causa più comune per le lesioni nelle aree esposte del corpo sul posto di lavoro. Tuttavia, i protocolli di sicurezza, la formazione e l’uso di attrezzature protettive hanno portato a una riduzione degli incidenti, risultati migliori e un minore numero di decessi legati a ustioni chimiche.

Prospettiva

Le prospettive per le ustioni chimiche variano in base alla gravità della lesione. Le ustioni chimiche meno gravi tendono a curarsi più rapidamente con un trattamento adeguato, mentre le ferite più gravi richiedono metodi di trattamento più complessi e avanzati.

Fortunatamente, la maggior parte delle persone è in grado di recuperare e tornare a una vita normale grazie a trattamenti e riabilitazione adeguati, se necessario.

Ultime ricerche e aggiornamenti (2024)

Recenti studi hanno dimostrato che l’approccio al trattamento delle ustioni chimiche sta evolvendo. La ricerca del 2024 ha sottolineato l’importanza di un intervento precoce e di protocolli di pronto soccorso standardizzati per migliorare i risultati clinici. Le nuove tecnologie, come i bendaggi avanzati e le terapie cellulari, stanno mostrando risultati promettenti nella rigenerazione dei tessuti danneggiati.

Inoltre, un’indagine condotta su un ampio campione di pazienti ha rivelato che l’educazione sulla sicurezza nell’uso dei prodotti chimici riduce significativamente il numero di incidenti. È stata evidenziata l’importanza della formazione continua per i lavoratori in settori ad alto rischio, con programmi di sensibilizzazione che hanno portato a una diminuzione delle ustioni chimiche nel 2023.

Infine, nuovi protocolli di gestione del dolore stanno emergendo, offrendo ai pazienti un approccio più olistico e personalizzato al trattamento delle ustioni chimiche, contribuendo a migliorare la qualità della vita durante il recupero.

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