Gentili utenti! Tutti i materiali presenti sul sito consistono in traduzioni da altre lingue. Ci scusiamo per la qualità dei testi, ma confidiamo che possano essere di vostro gradimento. Cordialmente, l'Amministrazione del sito. La nostra e-mail: admin@itmedbook.com

Vulvite: cause, sintomi e trattamento

La vulvite è l’infiammazione della pelle morbida all’esterno dei genitali femminili. Questa zona è chiamata vulva. Le condizioni umide e calde che sono una parte necessaria della vulva lo rendono particolarmente suscettibile alla vulvite.

Qualsiasi femmina può essere colpita dalla vulvite, specialmente se ha allergie, sensibilità, infezioni o malattie che le rendono più vulnerabili.

Le ragazze in età prepuberale e le donne in postmenopausa hanno un rischio più elevato perché tendono ad avere livelli di estrogeni più bassi.

È importante consultare un medico se si presentano sintomi quali perdite vaginali o lesioni cutanee sulla vulva.

Fatti veloci sulla vulvite:

  • La vulvite è spesso un sintomo di qualcos’altro, come un’infezione, una reazione allergica o una lesione.
  • Le donne con diabete possono sviluppare vulvite a causa dello zucchero più alto del normale nelle loro cellule.
  • Il primo passo in ogni piano di trattamento è smettere di usare prodotti che potrebbero essere irritanti.
  • Il modo migliore per proteggersi dalla vulvite è evitare il contatto con sostanze irritanti come sapone profumato e prodotti sanitari e biancheria intima non traspirante.

Le cause

Paziente e dottore femminile.

Allergie o sensibilità a determinati prodotti, articoli o abitudini di solito provocano vulvite. Una delle seguenti cause può essere la causa:

Alcuni prodotti per l’igiene, tra cui:

  • carta igienica colorata o profumata
  • spray vaginali o doppi
  • shampoo e balsami per capelli
  • detersivi per bucato
  • creme e farmaci d’attualità

Reazione allergica a:

  • bagnoschiuma o sapone usato sui genitali
  • spermicidi
  • assorbenti

Irritazione causata da:

  • irrigazioni
  • un’infezione da lievito
  • acqua clorata in piscine o vasche idromassaggio
  • biancheria intima sintetica o collant in nylon
  • indossare un costume da bagno bagnato per lungo tempo
  • bici o equitazione
  • incontinenza
  • scarsa igiene personale

Altri fattori, come:

  • diabete
  • scabbia o pidocchi pubici
  • erpete
  • eczema o dermatite

Le donne in postmenopausa possono essere particolarmente sensibili alla vulvite. Quando i livelli di estrogeni diminuiscono, i tessuti vulvari diventano più sottili, più secchi e meno elastici. Questo rende le donne più vulnerabili alle irritazioni e alle infezioni.

Quali sono i sintomi della vulvite?

Vulvitis.

I sintomi della vulvite possono manifestarsi in modi diversi. Alcuni dei più comuni sono:

  • prurito, arrossamento, bruciore e gonfiore
  • dolore e macchie ispessite o bianche
  • perdite vaginali

I seguenti sintomi possono interessare la pelle della vulva:

  • chiare vesciche piene di liquido
  • un aspetto squamoso
  • prurito grave e prolungato
  • una sensazione di bruciore
  • piccole crepe

La sovra-pulizia dell’area interessata può peggiorare i sintomi. È meglio lavare una volta al giorno e solo con acqua tiepida.

I sintomi della vulvite possono suggerire altri disturbi o malattie, incluse allergie, infezioni e lesioni.

Come viene diagnosticata la vulvite?

La vulvite può svilupparsi per molte ragioni e trovare la causa esatta può essere difficile. La valutazione clinica di solito inizia con:

  • una storia medica
  • un esame pelvico

L’obiettivo è quello di cercare rossori, vesciche o qualsiasi altra cosa che possa supportare una diagnosi di vulvite. Qualsiasi scarico vaginale può essere testato per le infezioni.

Un esame diagnostico può includere controlli per le infezioni trasmesse sessualmente (STI) e può includere l’analisi di un campione di urina. Questi due controlli vengono solitamente eseguiti per escludere altri problemi che presentano sintomi simili.

Gli strumenti diagnostici possono includere anche esami del sangue e test pap. Pap test coinvolgono test di laboratorio delle cellule dalla cervice. Questi possono rivelare cambiamenti nelle cellule che possono essere collegati a infezione, infiammazione o cancro.

Opzioni di trattamento

Unguento.

La vulvite può avere molte cause diverse, come delineato qui, e questo a volte può rendere difficile una diagnosi.

Tuttavia, a condizione che qualsiasi causa sottostante sia accuratamente diagnosticata, la vulvite viene facilmente trattata. Il prurito e altri sintomi tipici possono di solito essere risolti entro alcune settimane dalla diagnosi e dal trattamento.

Se si pensa che l’infiammazione sia il risultato di una riduzione dell’estrogeno dovuta alla menopausa, un medico può prescrivere una crema estrogenica topica.

Prodotti per il sollievo dei sintomi

Idrocortisone, anti-fungine e creme di estrogeni possono essere utili per il sollievo dei sintomi. I trattamenti di auto-aiuto comprendono bagni caldi e rilassanti, impacchi e lozioni calamine.

Il trattamento separato di altre condizioni, come l’infezione vaginale o l’herpes, è essenziale se questi causano sintomi di vulvite.

Se queste misure non riducono l’irritazione o se i sintomi peggiorano, saranno necessari ulteriori test. Questi possono includere una biopsia cutanea per escludere la crescita anormale della pelle sulla vulva, nota come distrofia vulvare e displasia vulvare, che può essere una condizione precancerosa.

Allo stesso modo, potrebbe essere necessaria una biopsia cutanea se sono presenti lesioni cutanee sulla vulva.

Prevenzione

Gli irritanti sono una causa comune di vulvite, ma la condizione può anche essere collegata alle infezioni sessualmente trasmissibili. La prevenzione delle IST avviene attraverso l’astinenza o l’uso del preservativo.

Vale la pena notare qui che per alcune donne i preservativi e i lubrificanti associati possono essere irritanti per se stessi e, pertanto, non funzionano come misure preventive per la vulvite causata dalle infezioni sessualmente trasmissibili.

Per molte donne, le possibilità di una riacutizzazione della vulvite possono essere ridotte con alcune basilari cure di auto-cura. Ridurre lo stress, dormire a sufficienza e una dieta nutriente e salutare può essere utile.

Se la vulvite si ripresenta, una donna dovrebbe prendere in considerazione l’uso di mutandine di cotone e prestare particolare attenzione all’igiene perineale.

Trattare prontamente il lievito o altre infezioni è ugualmente importante, come parlare con un medico di altri modi per prevenire la vulvite.

prospettiva

La vulvite è abbastanza comune e di solito non è grave nella maggior parte dei casi.I sintomi, come prurito e irritazione, di solito possono essere alleviati rapidamente.

D’altra parte, la vulvite può a volte essere indicativa di altre condizioni di base, alcune delle quali possono essere serie se non trattate. Quindi, è importante avere una diagnosi completa e conclusiva da parte di un medico, non appena iniziano a comparire i sintomi.

ITMedBook