Metodi Non Invasivi per Aumentare la Lunghezza del Pene

Gli uomini che desiderano aumentare la lunghezza del loro pene dovrebbero considerare prima metodi non invasivi come i dispositivi di trazione del pene o gli estensori. In alcuni casi, la terapia psicologica può anche contribuire a migliorare la loro autostima, affermano gli urologi italiani in un articolo pubblicato nel numero di aprile della rivista British Journal of Urology International.

Marco Orderda e Paolo Gontero dell’Università di Torino hanno condotto una revisione della letteratura, concludendo che gli estensori del pene si sono dimostrati più efficaci di altri metodi non invasivi, come i dispositivi per vuoto, gli esercizi o le iniezioni di botox.

Inoltre, hanno sottolineato che la chirurgia non rappresenta necessariamente la soluzione ideale che molti uomini potrebbero immaginare.

Gontero, professore associato di urologia, ha dichiarato ai media:

«Sulla base delle evidenze attuali, suggeriamo che gli estensori del pene, piuttosto che la chirurgia, dovrebbero essere il trattamento di prima scelta per gli uomini interessati alla procedura di allungamento penieno».

«La chirurgia comporta rischi di complicanze e risultati indesiderati, oltre alla mancanza di consenso tra i professionisti riguardo alle indicazioni per l’intervento e le tecniche utilizzate. Per questo motivo, è preferibile optare per tecniche non invasive», ha affermato Gontero.

In molti casi, la soddisfazione psicologica risulta essere tanto importante quanto i cambiamenti fisici, hanno notato Orderda e Gontero.

Gontero ha aggiunto che gli urologi ricevono frequentemente richieste da uomini preoccupati per le dimensioni del loro pene, anche se, nella maggior parte dei casi, il pene è di dimensioni normali.

Tuttavia, esistono condizioni come la malattia di Peyronie e anomalie congenite che possono portare a una lunghezza inferiore alla norma, così come interventi chirurgici come la prostatectomia radicale per il cancro alla prostata. La perdita di pelle dovuta a infiammazione cronica o a una circoncisione aggressiva può altresì ridurre la lunghezza del pene.

Un’altra condizione nota è il «pene nascosto», spesso osservato in uomini anziani obesi, in cui il grasso addominale e la pelle sovrappongono il pene.

In base alla maggior parte degli studi, un pene è considerato normale se la sua lunghezza flaccida supera i 4 cm e, quando eretto, i 7,5 cm, sebbene questi valori possano variare in base all’altezza e al BMI. La lunghezza viene misurata lungo il lato superiore del pene.

Gontero ha osservato che non esiste ancora uno studio che confronti direttamente metodi chirurgici e non invasivi per l’aumento della lunghezza del pene.

«Tuttavia, la nostra revisione suggerisce che gli estensori del pene offrono un metodo efficace e duraturo per l’allungamento, con una media di incremento di 1,8 cm e pochi effetti collaterali, soprattutto se paragonato alla chirurgia, che è molto più invasiva per il paziente», ha aggiunto.

Gontero e Orderda hanno analizzato cinque studi basati su prove riguardanti la chirurgia del pene, coinvolgendo un totale di 121 uomini, e sei studi su interventi non chirurgici, con 109 uomini, di cui 72 hanno utilizzato gli estensori del pene. Tutti gli studi esaminati sono stati pubblicati tra il 2000 e il 2009.

Hanno scoperto che le procedure chirurgiche portano a un aumento medio della lunghezza flaccida compreso tra 1,3 e 2,5 cm, mentre gli studi su tre tipi di estensori mostrano incrementi medi della lunghezza flaccida compresi tra 0,5 e 2,3 cm.

Gli estensori del pene richiedono di mantenere il pene in trazione per diverse ore al giorno, per diversi mesi, e i ricercatori si sono chiesti se tale impegno valga la pena.

Un numero limitato di uomini che hanno utilizzato estensori ha segnalato lividi, sbiadimento temporaneo, e dolore.

Uno studio che ha esaminato gli effetti a lungo termine di trattamenti ripetuti sotto vuoto in 37 uomini non ha evidenziato cambiamenti significativi nella lunghezza del pene dopo sei mesi, sebbene alcuni uomini abbiano riportato un grado di soddisfazione psicologica. Un uomo ha detto di non aver percepito nulla, mentre un altro ha avuto un ematoma.

Un altro studio analizzato ha mostrato che il botox potrebbe avere un effetto temporaneo nell’aumentare la lunghezza flaccida e nella diminuzione della penetrazione, mentre un ulteriore studio suggeriva che l’uso di anelli penoscrotali con un farmaco per la disfunzione erettile potrebbe aiutare gli uomini ansiosi a mantenere l’erezione. Tuttavia, i revisori hanno trovato solo due casi studio che misuravano l’efficacia di questi dispositivi.

Orderda e Gontero hanno notato che, nonostante l’idea piaccia a molti uomini e sia ampiamente discussa online, probabilmente per il costo contenuto e l’assenza di procedure invasive, non esistono prove che gli esercizi possano realmente contribuire a migliorare la lunghezza del pene.

Molti uomini che si sentono insoddisfatti delle dimensioni del loro pene rimangono sorpresi nel scoprire che esso rientra nella media normale. Questo evidenzia la necessità di supporto terapeutico per questi pazienti; i revisori hanno raccomandato la terapia cognitivo-comportamentale per migliorare la percezione della propria immagine corporea.

Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024

Le ricerche più recenti nel campo dell’urologia continuano a esplorare alternative ai metodi chirurgici, evidenziando approcci innovativi e non invasivi. Un recente studio ha dimostrato che l’uso di tecnologie avanzate, come la terapia a onde d’urto, può contribuire a migliorare la soddisfazione sessuale senza interventi invasivi. Questi approcci offrono una valida opzione per uomini che cercano di migliorare la loro vita sessuale senza affrontare i rischi associati alla chirurgia.

Inoltre, la comprensione della salute mentale nella percezione delle dimensioni del pene sta guadagnando attenzione. I professionisti della salute mentale stanno iniziando a collaborare con urologi per offrire un supporto integrato che affronti sia le preoccupazioni fisiche che quelle psicologiche. Questo approccio olistico potrebbe rivelarsi fondamentale per migliorare la qualità della vita di molti uomini.

Infine, l’emergere di tecnologie indossabili per monitorare la salute e il benessere sessuale rappresenta una nuova frontiera. Questi dispositivi possono fornire dati preziosi e feedback per aiutare gli uomini a comprendere meglio il loro corpo e a prendere decisioni informate riguardo alla loro salute sessuale. La combinazione di queste innovazioni con metodi non invasivi potrebbe cambiare radicalmente il panorama dell’allungamento penieno nei prossimi anni.

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