I risultati di uno studio di fase III rivelano che gli uomini con carcinoma prostatico avanzato possono beneficiare in modo significativo di un nuovo farmaco, l’acetato di abiraterone, chiamato Zytiga.
I ricercatori hanno scoperto che il farmaco manteneva la qualità della vita dei pazienti, rallentava la diffusione del cancro e ritardava lo sviluppo del dolore e il deterioramento delle condizioni generali dei pazienti.
Durante lo studio, gli individui assegnati al placebo sono stati autorizzati a passare a Zytiga a causa dei risultati favorevoli. Secondo il ricercatore, Zytiga potrebbe fornire nuove opzioni di trattamento agli individui affetti da cancro alla prostata.
Charles J. Ryan, MD, professore associato di medicina clinica presso l’UCSF Helen Diller Family Comprehensive Cancer Center e capo ricercatore del processo internazionale, ha presentato lo studio il 2 giugno alla 48a riunione annuale della American Society of Clinical Oncology in Chicago.
Ryan ha spiegato:
«Questo farmaco ha prolungato la vita e ha dato ai pazienti più tempo quando non stavano vivendo un dolore significativo della malattia.
Questa è un’analisi ad interim; l’analisi finale dovrebbe essere disponibile nel 2014. Ma sembra che questo farmaco possa gettare le basi per l’uso di questo farmaco in uno stadio precedente del cancro alla prostata, e i suoi benefici potrebbero essere in grado di raggiungere una popolazione molto più ampia di pazienti «.
Il cancro alla prostata è la seconda forma di cancro più diffusa negli uomini. Ogni anno circa 30.000 persone muoiono a causa della malattia. Secondo i ricercatori, circa il 33% dei pazienti con cancro alla prostata non ha bisogno di cure poiché il loro cancro non metastatizza, mentre un altro terzo dei pazienti viene curato e trattato. Tuttavia, per alcuni pazienti la malattia si ripresenterà dopo il trattamento e si metastatizza nei linfonodi, nelle ossa o in altre parti del corpo. La malattia può diventare mortale una volta che metastatizza e rifiuta il trattamento standard.
Eric J. Small, MD, professore di UCSF e capo di ematologia e oncologia presso il Centro per la lotta contro le malattie della famiglia Helen Diller della UCSF, ha spiegato: «Questi risultati sono il culmine di anni di ricerca e trasformeranno veramente il modo in cui prendiamo cura dei pazienti con carcinoma prostatico avanzato. Questa è una pietra miliare dei nostri progressi nel trattamento del cancro alla prostata e fornisce ai pazienti con cancro alla prostata avanzato ovunque un’arma nuova importante per combattere il cancro.»
L’acetato di abiraterone è stato approvato dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti nel 2011, per gli uomini con carcinoma prostatico la cui malattia è metastatizzata e che erano anche resistenti alla terapia ormonale standard, nota come carcinoma prostatico resistente alla castrazione (CRPC) e sottoposti a chemioterapia con docetaxel.
Lo studio di Fase III ha coinvolto 1.088 uomini in 151 strutture per il cancro in America del Nord, Europa e Australia, il cui tumore aveva metastatizzato ed era diventato resistente alla terapia ormonale iniziale. I partecipanti allo studio non hanno mostrato sintomi significativi della malattia e non hanno ancora ricevuto alcuna chemioterapia. In media, ai partecipanti allo studio era stato diagnosticato un cancro alla prostata cinque anni prima.
I pazienti sono stati assegnati a ricevere Zytiga in associazione a prednisone a basso dosaggio o placebo. Tuttavia, a quelli assegnati al placebo è stato offerto Zytiga dopo che il farmaco ha mostrato di ritardare la necessità di farmaci chemioterapici e antidolorifici, migliorando la sopravvivenza e la qualità della vita.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che il farmaco ha rallentato la diffusione del cancro in media di 16 mesi.
Ryan ha spiegato:
«Questo studio con un agente orale ben tollerato ha rallentato la progressione della malattia aiutando a ritardare la sofferenza e mantenere la qualità della vita nei pazienti con carcinoma prostatico avanzato, obiettivi che ci stiamo adoperando per il trattamento del cancro. Il cancro alla prostata sta subendo una rapida trasformazione e questo farmaco è un componente chiave di questa trasformazione.»
Il farmaco è stato sviluppato da Janssen Research & Development, LLC e agisce bloccando la produzione di ormoni prodotti dal cancro che ne stimolano la crescita. Il farmaco deve essere usato con cautela nei soggetti che hanno una storia di ritenzione di liquidi, ipertensione, malattie cardiovascolari e bassi livelli di potassio nel sangue.
Nuove Ricerche e Prospettive nel 2024
Nel 2024, la ricerca sul cancro alla prostata sta continuando a progredire rapidamente. Studi recenti hanno dimostrato che l’uso combinato di Zytiga con nuove terapie immunologiche potrebbe ottimizzare ulteriormente i risultati per i pazienti. Un trial clinico ha evidenziato come questa combinazione possa aumentare la risposta immunitaria del corpo contro le cellule tumorali, portando a tassi di remissione più elevati.
Inoltre, un’analisi condotta su oltre 2.000 pazienti ha suggerito che Zytiga potrebbe essere efficace anche in stadi precoci della malattia, offrendo così una speranza concreta per una gestione più aggressiva e tempestiva del carcinoma prostatico.
Statistiche recenti mostrano che il tasso di sopravvivenza a 5 anni per i pazienti in trattamento con Zytiga è aumentato del 20% rispetto a quelli trattati con le opzioni standard. Questo rappresenta un passo significativo in avanti nella lotta contro questa malattia.
In conclusione, Zytiga non solo rappresenta un’opzione terapeutica fondamentale, ma le nuove ricerche indicano che il suo potenziale terapeutico potrebbe essere ampliato, fornendo nuove speranze per i pazienti e i medici che combattono contro il cancro alla prostata.